NOLA- Da pochi minuti è suonata la campanella che richiama i bimbi in classe quando un grosso pezzo di intonaco si stacca dalla copertura dell’ingresso e cade rovinosamente a pochi centimetri dalla porta da cui ogni giorno passano decine di bimbi, maestre, mamme. Solo il caso benevolo ha voluto che questa mattina non si verificasse una tragedia presso la Scuola primaria “Mameli” di Piazzolla di Nola (villa Albertini). L’incidente si è infatti verificato alle 8,25 dinanzi l’ingresso dell’istituto che ospita i piccoli alunni. La caduta di calcinacci non ha causato feriti (solo qualche bimbo è stato raggiunto da pezzetti di intonaco schizzati da terra dopo l’impatto col suolo), ma ha sollevato un polverone tra le mamme presenti che hanno chiesto l’immediato intervento dei vigili del fuoco e dell’ufficio tecnico del Comune. I bimbi hanno svolto regolarmente lezione ma ai genitori degli alunni, all’uscita di scuola è stato comunicato “che un’aula è stata chiusa e due classi sono state unite”. I vigili del fuoco hanno compiuto verifiche fino all’una mentre un referente del Comune di Nola ha tranquillizzato le mamme.
Madri che però non sono affatto tranquille e si sono rivolte al giornalelocale per chiedere “la verità”: “Perchè l’aula è stata chiusa- ci dicono- se l’ingegnere inviato dal Comune ci ha detto che all’interno della scuola non ci sono problemi? Se c’è infiltrazione d’acqua come ci è stato dichiarato c’è quindi pericolo. Sono stati convocati gli addetti ai lavori ma, questi dovrebbero lavorare con i bambini durante le ore di lezione? Noi vogliamo tutelare i nostri figli”. “Come sempre- continuano i genitori- Piazzolla viene dimenticata, ma ora vogliamo più presenza e più chiarezza”.
