NOLA- Un “flash mob” dei liberi pensatori. E’ l’iniziativa organizzata dalla associazione “Giordano Bruno Society” e dedicata al filosofo nolano. Il 14 febbraio, tre giorni prima del 17- anniversario della morte dell’eretico avvenuta nel 1600 in Campo de’ Fiori a Roma- i partecipanti al flash mob, su una bacheca sistemata nell’aiuola sita all’incrocio tra piazza Sannazaro e via Giordano Bruno adottata e restaurata dalla stessa associazione presiuduta da Guido Del Giudice, dei tazebao ispirati alla libertà di pensiero. Il tutto sarà ripreso da 5 cineoperatori, che successivamente confezioneranno il video finale. La regia sarà di Riccardo Marchese. L’appuntamento è per sabato 14 alle ore 9,30 in piazza Sannazzaro.
Sull’evento è stata fondata anche una pagina Facebook , mentre questa è la pagina dell’associazione culturale ideata e diretta dal saggista e scrittore Del Giudice. L’aiuola del libero pensiero è stata inaugurata (on svelamento di una targa commemorativa) lo scorso 8 dicembre. L’aiuola, hanno spiegato gli ideatori dell’iniziativa, vuole essere uno spazio di libertà e un invito alla riflessione. Del Giudice ha finanziato personalmente, insieme agli altri due soci fondatori, Pasquale Scarpati e Alberto Cinquegrana, il restauro e l’abbellimento dell’area, ha scoperto una targa in ricordo del filosofo che, nella ‘Cena de le Ceneri’, una delle sue opere più importanti, si definì ‘Napolitano, nato ed allevato sotto più benigno cielo’, a sottolineare il suo attaccamento alla città dove fu accolto da giovane per essere allevato ed istruito nel convento di S. Domenico Maggiore. L’iniziativa, spiegano gli organizzatori, intende restituire idealmente a Bruno quella cittadinanza napoletana, che fu costretto ad abbandonare nel 1577, per sfuggire alle persecuzioni dell’Inquisizione. Del Giudice auspica ora che ‘l’Aiuola del libero pensiero’, inaugurata l’8 dicembre scorso, diventi una piccola ‘Campo de’ fiori’.Un luogo simbolo, che possa costituire per scuole, istituzioni e associazioni culturali un momento di riflessione e uno stimolo a riscoprire l’immenso patrimonio culturale della città”. ”A tal fine -rimarca Del Giudice- ci proponiamo di reclutare le inesauribili energie creative che la nostra città esprime in tutti i campi dell’espressione artistica, dalla scienza alla filosofia, dalla letteratura alla musica, dal cinema al teatro, con un occhio particolare alle giovani leve”.