NOLA- (di Bianca Bianco) Torna l’Università a Nola. Un ritorno a metà, per soli studenti lavoratori e fuori corso della Parthenope che però abbiano frequentato con un minimo di continuità i corsi. Le “attività didattiche integrative” inizieranno ufficialmente il 9 marzo prossimo (dalle 9 alle 17) presso l’ex sede dell’Ateneo in piazza Giordano Bruno. A comunicarlo è stato il Dipartimento di giurisprudenza dell’università, che ha posto come da ultima di iscrizione ai corsi il 2 marzo.
Si tratta di corsi intensivi di recupero per quegli studenti che hanno perso il filo dell’impegno universitario ma vogliono rimettersi in pari. Non tutti però potranno accedere perché, specifica la nota, serve un numero minimo di presenze certificate dall’università. Le materie di approfondimento saranno dieci: Diritto processuale civile, Diritto commerciale, Diritto civile, Diritto del lavoro e del welfare, Diritto processuale penale, Diritto dell’Unione Europea, Giustizia amministrativa, Economia aziendale, Bilancio e principi contabili, Istituzioni di diritto pubblico.
Il rapporto tra la città di Nola e la Parthenope si è interrotto tre anni fa, nel 2012, quando a causa dei costi elevati di mantenimento dei locali di piazza Giordano Bruno l’ateneo diede forfait privando la città di un servizio importante. Poi il ritorno con i corsi di “Principi di diritto” (a pagamento), ed ora la parziale reintroduzione della didattica universitaria vera e propria.
All’indomani della diffusione della notizia dei nuovi corsi, il sindaco Biancardi si precipitò a frenare gli entusiasmi: “Non alimentiamo falsi speranze, a Nola non ci saranno corsi di laurea ma solo corsi di recupero”. Però assicurò: “Sono in costante contatto con l’ateneo che pure sta tentando di ripristinare l’offerta, ma ad oggi non vi sono certezze”.
