PALMA CAMPANIA- (Nello Lauro) Un fatto di cronaca da “numeri a lotto”. Una vicenda che poteva avere conseguenze tragiche ma che, per un incrocio assurdo e poi benevolo del destino, non ha causato feriti gravi soprattutto tra i bambini coinvolti. Ieri pomeriggio infatti il dramma stava per consumarsi sulla A30, presso l’uscita di Palma Campania, quando un pullman diretto a Caserta Vecchia e che trasportava 50 bambini di bambini, proveniente dal Salernitano, ha perso le ruote e si è schiantato contro un guard rail. Per cause da accertare, improvvisamente l’autobus ha perso due pneumatici e l’autista, con grande presenza di spirito e sangue freddo, ha frenato e fatto terminare la corsa del bus contro il guard rail, Nessuna conseguenza, tranne un legittimo spavento, per i giovanissimi passeggeri. Più sfortunato l’autista che, sceso dal veicolo per constatare i danni subiti, è stato investito da un’automobile. L’automobilista si è subito fermato per prestare soccorso e il ferito è stato trasportato all’ospedale di Nola con ferite a gambe e torace (ne avrà per otto giorni secondo il referto del medico del pronto soccorso). Con i piccoli in salvo e l’autista solo lievemente ferito, la disavventura dell’autobus sembrava finita. Ma non è così perché, come in una sceneggiatura del film “Final destination” in cui una serie di eventi grotteschi si concatenano causando guai (molto peggiori di quelli che si sono verificati in questo caso), poco dopo il ricovero dell’autista all’ospedale di Nola si è presentato un corriere di Caserta. L’uomo aveva ferite alla testa perché uno degli pneumatici del pullman che si era sganciato stava per finire contro il suo furgone e lui, sterzando, è andato fuori strada. Anche per lui lesioni di poco conto. Tutti i coinvolti, ringraziando il benevolo destino, avranno qualcosa da raccontare per molto tempo…
