NOLA- (Bianca Bianco) Un biglietto d’addio ai genitori: “Non ce la faccio più a vivere così. Scusatemi”. Poche parole per preannunciare una scelta definitiva e tragica: il suicidio. Un ragazzo di ventisette anni di Ottaviano ha deciso di annunciare così le proprie ultime volontà ai genitori, con un messaggio lasciato in casa prima di uscirsene. La madre ed il padre quel biglietto l’hanno visto e letto questa mattina: il tempo di comprendere il dramma incombente, di rileggere quelle parole angosciate, e poi hanno chiamato i carabinieri che hanno subito messo in moto una ricerca frenetica. Il 27enne era uscito con la sua auto, per questo sono state allertate tutte le stazioni dell’Arma della Provincia di Napoli. Una vera e propria caccia all’uomo per impedire al giovane di compiere l’insano gesto. Le ricerche si sono estese anche nel Nolano, e proprio a Nola il ragazzo è stato ritrovato. Con la vettura aveva raggiunto il centro commerciale Vulcano Buono ed aveva cominciato a girare tra i negozi della galleria. Sono stati i carabinieri della stazione di Cimitile (i marescialli Piersanti e Volpetti) a riconoscere l’auto ed a cercare il ragazzo in ogni angolo del Vulcano. Infine lo hanno ritrovato mentre girovagava in stato confusionale e con delle lamette da barba in tasca. Forse quelle che voleva usare per togliersi la vita. I militari lo hanno avvicinato con tatto e cautela, lo hanno convinto ad andare con loro in caserma, gli hanno rivolto parole di incoraggiamento e sorrisi sereni pur di farlo sentire al sicuro. Ancora sotto choc, non ha saputo spiegare perché volesse farla finita. ha detto poche parole, confuse, ed alla fine ha riabbracciato i genitori che da Ottaviano hanno raggiunto Nola e ringraziato i carabinieri di Cimitile che, grazie ad un intervento tempestivo, hanno impedito che si compisse una tragedia.
