BAIANO- (Bibi) Dopo dodici giorni di agonia è spirato il 44enne F.S.G. di Napoli, rimasto vittima con la fidanzata e la nipotina di un terribile incidente lo scorso ventotto giugno. Le condizioni dell’uomo erano apparse gravi già la notte dell’incidente quando, tirato fuori dalle lamiere contorte della sua Fiat Punto insieme alla donna ed alla piccola di otto anni, fu trasferito prima all’ospedale di Nola e poi al San Leonardo di Castellammare. Lesioni profonde ai polmoni, fratture ed un trauma cranico sono stati fatali: dopo due settimane attaccato ad un respiratore del reparto di rianimazione, le sue condizioni sono peggiorate nelle ultime ore fino a quando non è morto giovedì sera. Il suo destino, che sembrava legato a quello della nipotina di otto anni che viaggiava sui sedili posteriori ed era rimasta schiacciata, è stato inclemente, mentre la piccola, stando all’ultimo bollettino medico emesso dai sanitari dell’ospedale “Santobono” di Napoli è in lento ma progressivo recupero. Per la piccola, che ha perso la mamma in circostanze tragiche solo tre mesi fa, le preghiere dei suoi familiari. Si aggrava la posizione del conducente l’Audi A3, un giovane del baianese, che tamponò la Punto della famigliola tra Baiano e Tufino. Risulta iscritto nel registro degli indagati per omocidio colposo aggravato dalla guida in stato di ebbrezza. Gli verrà sospesa la patente.
