giovedì, Aprile 25, 2024
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Alluvione 2014, arrivano i fondi per il Nolano: escluse Cicciano, Camposano e Cimitile

NOLA- Trentacinque milioni di euro per l’alluvione del giugno 2014. Dal 16 al 20 giugno ‘bombe d’acqua’ (i meteorologi le chiamano flash storm) si accanirono sull’area nolana causando numerosi danni. Pochi hanno dimenticato gli effetti devastanti del vero e proprio ciclone che si abbatté sull’Agro e che ha determinato soprattutto conseguenze economiche negative per agricoltori ed imprenditori. La giornata del 16 giugno, ma anche le successive, sarà iscritta per sempre nell’albo nero del Nolano. Il video del giglio posizionato nei pressi di piazza Duomo inclinato dal vento ha fatto il giro d’Italia, ma a far piangere il territorio sono state soprattutto le esondazioni degli alvei dei Regi lagni. Le devastazioni causate dallo strabordre dell’acqua nei canali, causate dalla mancata manutenzione e pulizia, sono state particolarmente forti a Tufino e Camposano, ma nessuno dei Comuni del Nolano è stato risparmiato dagli effetti della bomba d’acqua. Non tutti i Comuni però sono stati inseriti dal Ministero delle Politiche agricole nella lista di quelli in cui si potrà fare richiesta di risarcimento per i danni da alluvione verificatisi nel giugno del 2014. Nell’elenco manca per esempio Cicciano, manca Camposano, e non compare Cimitile. Stando al decreto del 3 settembre 2015 pubblicato in Gazzetta Ufficiale, per la provincia di Napoli lo stato di calamità naturale per gli eventi eccezionali del 16 giugno 2014 è riconosciuto nei Comuni di Carbonara di Nola, Casamarciano, Cercola, Comiziano, Ercolano, Liveri, Ottaviano, Palma Campania, Pollena Trocchia, Portici, San Gennaro Vesuviano, San Giorgio a Cremano, San Giuseppe Vesuviano, San Paolo Bel Sito, San Sebastiano al Vesuvio, Sant’Anastasia, Saviano, Scisciano, Somma Vesuviana, Torre del Greco, Visciano, Tufino. Per la provincia di Avellino, i fondi spetteranno anche nei Comuni di Domicella, Lauro, Pago del Vallo di Lauro, Avella e Baiano.

COME OTTENERE I FONDI- I conduttori agricoli singoli o associati che hanno subito danni dal maltempo che hanno influito sul bilancio aziendale possono richiedere le provvidenze previste dalla legge presentando domande entro 45 giorni dalla data di pubblicazione del decreto ministeriale di riconoscimento sulla Gazzetta ufficiale agli Enti delegati competenti per territorio (Province e Comunità Montane)

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