sabato, Aprile 20, 2024
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Limite di 30 km orari e domeniche ecologiche: le proposte del M5s contro smog nel Nolano

Il consigliere comunale di Mariglianella Leopoldo Esposito
Il consigliere comunale di Mariglianella Leopoldo Esposito

SAN VITALIANO- Tiene banco nell’area nolana il problema dell’inquinamento causato dalle polveri sottili. L’allarme è iniziato mesi fa a San Vitaliano, dove la centralina per il rilevamento di Pm10 ha registrato livelli di sforamento impressionanti, paragonabili a quelli di città come Napoli e Milano. Per questo si è costituito una tavolo di coordinamento che riunisce sindaci ed amministratori del Nolano che insieme hanno già discusso in diverse occasioni la problematica. Una problematica seria: respirare polveri sottili e sottilissime favorisce l’insorgenza di malattie cardiovascolari, asma e facilita la formazione di allergie respiratorie e sarebbe causa dell’invecchiamento del cervello. In merito alla preoccupante condizione di inquinamento dell’aria che sta caratterizzando l’asse Nola-Pomigliano d’Arco il MoVimento 5 Stelle Mariglianella attraverso il consigliere comunale Leopoldo Esposito, ha proposto, con una nota protocollata lo scorso 27 gennaio, alcune azioni al fine di porre rimedio all’emergenza sulla qualità dell’aria. Tra queste, c’è quella di imporre il limite di 30km orari all’interno dei centri abitati, con l’eccezione delle principali arterie di scorrimento, di favorire l’uso delle biciclette attraverso incentivi, di vietare l’attività fisica all’aperto quando si sforano i valori massimi, la piantumazione di alberi nei centri urbani e la delocalizzazione degli opifici.

Ecco, nel dettaglio, tutte le proposte dei pentastellati di Mariglianella:

L’installazione centraline per il monitoraggio della qualità dell’aria; il coordinamento tra i Comuni dell’agro Nolano-Pomiglianese per azioni concrete di emergenza e interventi a medio e lungo termine; provvedimenti d’emergenza già definiti che scattino automaticamente dopo un periodo definito di sforamento dei limiti e abbassamento delle temperature massime di riscaldamento negli edifici pubblici e privati e limitazioni del traffico veicolare; imporre il limite di 30km orari all’interno dei centri abitati, con l’eccezione delle principali arterie di scorrimento. Con effetti sulla riduzione dell’inquinamento atmosferico e acustico derivanti dall’uso dell’auto e grandi benefici in termini di sicurezza stradale; fissare una data entro il quale sarà obbligatorio sostituire le caldaie più inquinanti pena il divieto di accensione; prevedere incentivi per chi si reca a lavoro in bici sul modello francese; perseguire l’obiettivo del 75% di raccolta differenziata con sanzioni e sostituzione dell’illuminazione pubblica con luci a led entro i prossimi 2 anni; realizzare entro 30 mesi di un efficiente rete di ricarica elettrica a livello regionale che spinga verso la conversione elettrica della mobilità, dei mezzi in sharing e della logistica merci; nei giorni in cui lo smog è sopra i valori limiti consentiti dalla legge, vietare attività fisica all’aperto; istituire le domeniche ecologiche (tutti i veicoli fermi); delocalizzare le attività produttive e artigianali ancora presenti nel centro urbano mediante censimento preventivo; piantumazione di alberi nelle aree urbane può migliorare la qualità dell’aria: è scientificamente provato che gli alberi in generale e alcune specie in particolare, riescono a filtrare l’aria, trattenendo il particolato e fissando alcuni gas atmosferici; azioni di educazione, formazione e sensibilizzazione dei cittadini sull’argomento, attraverso una campagna di comunicazione che illustri come ridurre l’esposizione all’inquinamento e come le buone pratiche personali/familiari possono contribuire alla riduzione dell’inquinamento atmosferico.

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