NAPOLI- É stato molto probabilmente ucciso con uno-due colpi di arma da fuoco al volto Vincenzo Amendola, il 18enne la cui scomparsa era stata denunciata dai genitori lo scorso 5 febbraio e che oggi è stato ritrovato sepolto in una zona di campagna alla periferia di Napoli. Questo è quanto risulta da un primissimo esame esterno del cadavere che è stato ritrovato ad una profondità di circa 50 centimetri. La zona in cui il corpo è stato nascosto è vicina ad alcune case popolari: da stabilire se il ragazzo sia stato ucciso lì o se il corpo sia stato portato successivamente. Un uomo è stato fermato dalla polizia in relazione al ritrovamento del corpo del 18 enne Vincenzo Amendola, il cui cadavere è stato trovato questa mattina nel quartiere di San Giovanni a Teduccio, in un terreno agricolo. Il fermato da polizia e carabinieri in relazione all’omicidio di Vincenzo Amendola è Gaetano Nunziato, 23 anni, denunciato in passato per reati contro il patrimonio e droga. Nunziato era amico di Vincenzo Amendola, scomparso senza lasciare traccia il 5 febbraio trovato stamattina sotterrato in una zona di campagna del quartiere San Giovanni a Teduccio, a Napoli. Il 23enne è ritenuto responsabile dell’omicidio aggravato dal metodo mafioso dell’ amico nonché di porto e detenzione illegale di arma da fuoco e dell’occultamento del cadavere di Amendola. (Ansa)