NOLA- Pochi giorni fa la tragica morte di Gennaro Esposito, medico nolano in servizio all’Asl Napoli 3 Sud investito da un guidatore che aveva appena assunto droga. Una morte tragica, una fatalità assurda: Esposito era sceso dall’automobile per constatare i danni di un piccolo tamponamento con un’altra vettura. Una tragedia che pone però pure l’accento sulla sicurezza sulle strade, sia l’A16, arteria su cui si è consumato il dramma, sia quelle interne come la 7bis. Nel mirino delle forze dlel’ordine c’è proprio il consumo di alcol e droga da parte dei conducenti. Nel week end appena trascorso la Polizia stradale di Nola ha effettuato un servizio mirato proprio a prevenire le stragi del sabato sera ed ha denunciato alcuni automobilisti ubriachi alla guida. Sulle strade del Nolano sono stati controllati 60 veicoli ed è stata ritirata la patente a tre conducenti di autoveicoli tra i quali una ragazza di 24 anni di Pozzuoli e due uomini di 40 e 34 anni di Napoli per guida in stato di ebbrezza. I tre avevano un tasso alcolemico quasi il doppio a quello consentito. Multato con 5000 euro anche un conducente di 45 anni per guida senza patente perché mai conseguita e sequestro dell’auto. Sequestrati anche 6 autoveicoli per mancata polizza assicurativa.