venerdì, Aprile 19, 2024
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Cicciano, rapina alle poste con auto ariete: bottino 120mila euro

CICCIANO (Nello Lauro Il Mattino) –  Un colpo da cinematografo studiato nei minimi dettagli. Davanti a tutti e in pieno giorno. Assai remunerativo e allo stesso tempo con alto coefficiente di rischio. E’ quello effettuato all’ufficio postale di Cicciano nella centralissima via Marconi nella prima mattinata di ieri. Erano da dieci minuti passate le 9 (l’ufficio apre alle 8,20) quando il portavalori aveva appena consegnato i soldi delle pensioni  e dentro l’ufficio c’erano alcuni clienti. Tutto è avvenuto in maniera fulminea. Un fuoristrada, risultato poi rubato, ha letteralmente sfondato la vetrina dove sono situati gli sportelli: è stato subito il panico. Due rapinatori incappucciati e armati di pistola sono entrati nell’ufficio del direttore e si sono fatti consegnare i soldi che erano stati appena lasciati e la parte contenuta nella cassaforte: un bottino di circa 120mila euro. Poi lasciato il fuoristrada sono saliti su un’altra vettura e sono fuggiti in direzione di Camposano non prima di aver sparato alcuni colpi di pistola in aria. A dimostrazione dell’organizzazione meticolosa del colpo i malviventi hanno lasciato l’auto, anche questa rubata, e sono fuggiti prima a piedi e poi su un’altra vettura per far perdere le loro tracce. Nell’ufficio postale, spariti i soldi, è rimasto il terrore e la preoccupazione stampata sui volti choccati del direttore, dei dipendenti e dei clienti alcuni dei quali costretti ad essere soccorsi in abitazioni e negozi vicini. Sul posto sono arrivati subito i carabinieri di Cicciano, agli ordini del comandante Giuseppe Giudice, che hanno insieme al reparto scientifico dei militari di Castello di Cisterna, effettuato i rilievi sulle auto (quella usata come ariete e quella lasciata nelle strade adiacenti) e raccolto le testimonianze delle persone presenti sulla scena del crimine e alcuni passanti. Secondo le prime ricostruzioni degli investigatori tutto è stato preparato al centesimo di secondo: durante la notte i malviventi hanno segato il palo di sostegno prima della vetrata dell’ufficio postale e addirittura disposto una pedana in legno per far evitare un muretto di divisione e fare passare meglio il suv trasformato in ariete mentre al momento dell’irruzione una Ford Fiesta grigia con motore caldo ha bloccato il passaggio alle altre vetture. Senza dimenticare che i malviventi, dall’accento marcatamente napoletano, hanno atteso l’arrivo del portavalori con i soldi delle pensioni, per poi entrare in azione in maniera fulminea e spettacolare: l’auto ha sfondato l’area dove di solito è seduta una dipendente che si era appena alzata.  “Sono viva per miracolo” ha detto, ma alla fine non si contano feriti. Tutto al centro del paese e a pochi metri dalla scuola elementare “Giovanni Bovio” mentre in piazza Mazzini era pronta la manifestazione per la giornata mondiale dell’autismo. I carabinieri stanno acquisendo, oltre alle testimonianze, anche le immagini delle telecamere dell’ufficio postale ciccianese (rimasto chiuso al pubblico per l’intera mattinata) ma anche quelle delle attività commerciali nelle vicinanze alla ricerca dei fotogrammi giusti per risalire ai volti e ai nomi degli autori del colpo (per ora) perfetto.

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