NAPOLI- Decine di perquisizioni nelle case dei camorristi nelle zone ‘calde’ di Napoli, quelle in cui si sta consumando una sanguinosa guerra con morti e feriti. Durante un servizio coordinato dei carabinieri a Napoli, Piscinola, Marianella, Chiaiano e Scampia i militari oltre a sottoporre a perquisizione decine di abitazioni hanno identificato circa 150 persone e 80 autovetture, controllato 35 soggetti a vario titolo ai domiciliari, uno dei quali, un 50enne, è stato sorpreso fuori dall’abitazione senza giustificato motivo. Denunciato per maltrattamenti in famiglia un 44enne, per resistenza a pubblico ufficiale, invece, denunciato un 43enne che aveva tentato la fuga con la sua vettura a un posto di controllo. Denunciate 6 persone per possesso di tabacco lavorato estero di contrabbando e sequestrati in totale 63 kg di sigarette, 10 kg dei quali occultati in un locale abusivo. Contestate 25 infrazioni al codice della strada, 4 delle quali per mancanza di copertura assicurativa e 5 per attività abusiva di parcheggiatore. Segnalate al prefetto 8 persone risultate assumere stupefacente.
