venerdì, Aprile 19, 2024
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Festa dei Gigli, la diretta del giornalelocale

Barca
Barca

NOLA- Che la festa abbia inizio. Nel pieno rispetto della “tabella oraria” che le paranze dovrebbero seguire per dare vita ad una festa ordinata, alle 10 hanno cominciato a muoversi la Barca ed i primi gigli. E proprio la Barca simbolo di San Paolino, quest’anno assegnata alla paranza “Orgoglio Nolano” e che porta con sé un significativo messaggio sulla solidarietà ai migranti, posa in piazza Duomo alle 10,25.

Alle 10,37 posa anche il giglio del Panetterie cullato dalla paranza “La Franzese”. Ma tutti gli obelischi sono “in marcia” verso piazza Duomo. Pieno rispetto degli orari: entro le 13 si deve essere in piazza per la benedizione del vescovo Depalma. Alle 11.05 posa il giglio dell’Ortolano, cullato dalla paranza “Pollicino”. La paranza Insuperabile posa il giglio del Sarto alle 11.20 sulle note della Manco’s band. Arriva in piazza alle 11.30 anche il Bettoliere con la paranza San Giovanni di Casavatore. L’ultimo gigli, il Salumiere cullato dalla paranza Barrese, posa all’una in piazza Duomo dopo il richiamo degli speaker. Tempi rispettati in vista della benedizione del vescovo.

Alle 12 il presidente della regione Campania Vincenzo De Luca è arrivato presso Palazzo di Città: è ospite del Comune per assistere alla festa dei gigli. Anche il principe Carlo di Borbone è sul balcone, è corsa al selfie.

Buone notizie per la festa dei gigli. Le dà Patrizia Nardi, responsabile della Rete delle macchine e fautrice del progetto che ha portato la kermesse nolana, insieme a quelle di Viterbo, Palmi, Sassari, ad ottenere il riconoscimento Unesco. Grazie ad un progetto di legge che deve ora passare al vaglio del Sevato anche i patrimoni “immateriali” Unesco portanno ricevere fondi e contributi. Un passo avanti decisivo per la valorizzazione delle feste. Tra i progetti del tavolo permanente istituite dalle 4 comunità (che dieci anni fa hanno siglato il patto in vista dell’Unesco), un docufilm da presentare nei festival internazionali ed una mostra itinerante.

“La forza di Nola è la condivisione”– Lo ha detto ai microfoni di VideoNola il vescovo di Nola Beniamino Depalma: “L’amore mette la vita nel cuore e con quella si vola- ha detto monsignor Depalma che è alla sue diciassettesima festa dei gigli. Il vescovo ha spiegato come in un mondo che si chiude in se stesso e nei personalismi la festa dei gigli di Nola è un grande messaggio di condivisione. “Il popolo di Nola ha le risorse per farcela, per uscire dai problemi del mondo di oggi”.

I complimenti della Fondazione- “Alle 00.30 è terminata la serata del sabato dei comitati- si legge in un post della Fondazione sulla pagina Facebook-  La chiusura è avvenuta un’ ora e 10 minuti prima rispetto allo scorso anno. Un grazie di cuore a tutti i comitati per lo spettacolo offerto e le emozioni che hanno fatto provare a tutti. Un grazie per il rispetto dei tempi e la collaborazione mostrata. Ad aiutare è stato anche il tabellone elettronico, il cui esperimento è risultato positivo, che ha disciplinato in maniera oggettiva tutte le esibizioni concedendo a tutti, esattamente, lo stesso spazio. Poche ore, e la tanto attesa “ballata” avrà inizio: che sia un giorno vissuto in amicizia e gioia, rispetto reciproco e sano divertimento”.

Previsioni meteo per oggi. Anche meteo.it conferma che sarà una giornata di sole solo lievemente appannata dopo pranzo, quando i gigli sono fermi in piazza Duomo. Nessun rischio pioggia ma umidità che supererà il 70%.

biancardi_nardi_manfrediI gemelli Unesco. Anche quest’anno le citta sorelle di Viterbo, Palmi e Sassari (che con Nola hanno raggiunto l’ambito risultato del sigillo Unesco) sono ospiti dell’amministrazione comunale. Ieri primo incontro, alla presenza della fautrice della Rete delle Macchine da festa Patrizia Nardi. Presente anche Massimiliano Manfredi, deputato Pd.

 

 

gigli_stazionemarittimaPromozione capillare– Quest’anno i manifesti e le brochure della festa dei gigli hanno avuto un’ampia diffusione. Tabelloni e totem erano esposti anche presso la stazione marittima, la stazione ferroviaria e l’ aeroporto di Napoli.

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