GIUGLIANO- I carabinieri della compagnia di Giugliano sono stati impegnati in un servizio di contrasto ai reati ambientali ed hanno denunciato 6 persone. A Qualiano 2 commercianti maranesi di 49 e 45 anni, proprietari di un terreno, avevano commissionato a una architetto 50enne di Qualiano, direttrice dei lavori, l’abbattimento di un rudere costruito su quell’area, che in passato era stato interessato da un incendio. Ebbene, il terreno non era mai stato bonificato a seguito dell’incendio. Non solo: i lavori di abbattimento erano regolarmente autorizzati, ma lo smaltimento del materiale di risulta avveniva in modo completamente illegale. Nell’area –sottoposta a vincolo archeologico- era stata allestita una vera e propria discarica abusiva in cui erano stati sversati o sotterrati gli scarti edili dell’abbattimento del rudere, tra i quali non mancava l’eternit. Inoltre in una vecchia vasca per la raccolta delle acque reflue erano stati accantonati rifiuti di ogni tipo. Lungo il perimetro dell’intera area i cc hanno apposto i sigilli. A qualiano, un 45enne di villaricca, titolare di una carrozzeria totalmente abusiva e un pensionato 72enne di Qualiano, proprietario del terreno e del capannone in cui funzionava l’officina, sono stati denunciati per abusivismo edilizio, stoccaggio e smaltimento illecito di rifiuti pericolosi e non, scarichi industriali in fogna senza autorizzazione ed emissioni pericolose in atmosfera. I locali sono stati sequestrati.
A Villaricca un 41enne del luogo titolare di un autolavaggio e autocarrozzeria è stato denunciato per scarichi industriali senza autorizzazione ed emissioni pericolose in atmosfera. I carabinieri hanno proceduto al sequestro del locale e dell’area.
