NOLA- Terremoto nella Fondazione Festa dei Gigli. Ieri sera ha ufficializzato pubblicamente le sue dimissioni uno dei componenti, Antonio Daniele. Il medico nolano che faceva parte della Fondazione sin dalla sua nascita ha protocollato le dimissioni lunedì 27, il giorno dopo la kermesse. Le ragioni, scrive in una nota, sono di carattere personale e lavorativo ma, considerata la data in cui sono state depositate, non è improbabile che alla base di questa decisione vi siano dissidi sulla conduzione dell’ultimo evento. Una kermesse segnata da un grande risultato in termini di pubblico e di spettacolaritĂ , ma che ha mostrato ancora una sua volta il suo limite: l’impossibilitĂ di imporre regola ad una organizzazione completamente anarchica. “Lunedì 27 giugno di prima mattina ho rassegnato le mie dimissioni dalla Fondazione Festa dei Gigli – scrive Daniele- prima da segretario e poi da componente del consiglio direttivo. La decisione l’ho maturata negli ultimi mesi quando ho notato come la mia attivitĂ professionale e personale si conciliava a fatica con le crescenti esigenze della Fondazione. Pertanto, osservato alcune dinamiche e considerato gli strumenti in dotazione alla Fondazione, una decina di giorni fa mi sono visto costretto, mio malgrado, a concretizzare questa decisione. Da ex “O’ consiglier col pataniello” (simpatico appellativo che mi mancherĂ ascoltare), sempre fedele al Santo e alla mia amata cittĂ , ho l’obbligo ringraziare tutti quanti hanno avuto fiducia in me e quanti mi hanno sostenuto in questo percorso”. A dieci giorni dalla conclusione della festa dei gigli, dunque, sembra che qualcosa sia cambiato negli equilibri della Fondazione chiamata a dare una unica forma ad una manifestazione giĂ così ricca ed affascinante da sfuggire ad ogni tentativo di adeguamento a canoni precisi.