SANT’ANTIMO- Antonio Verde, capo dell’omonimo clan attivo a Sant’Antimo e nell’hinterland, è morto nei giorni scorsi stroncato da un male incurabile. L’uomo, scrive “Il Mattino”, è morto nella sua abitazione. Aveva 56 anni ed era fratello di Francesco, detto “o negus”, e Mario, soprannominato “capa liscia”. Verde era in carcere ma erastato scarcerato ad aprile per ragioni di salute con obbligo di residenza a Sant’Antimo. Con la scomparsa di Antonio Verde, il fratello Mario e di alcuni nipoti in carcere, il clan Verde, dopo oltre 40 anni, rischia l’estinzione.