NOLA- “Un inopportuno scambio di opinioni e accuse”. Il sindacato unitario dei lavoratori della polizia locale bolla così l’episodio registrato ieri sera dalle telecamere del talk di Rete 4 “Quinta colonna”. Nel corso della trasmissione incentrata sul caso dei 63 dipendenti comunali di Nola indagati per assenteismo, il comandante della polizia locale di Avellino Michele Arvonio ha telefonato in diretta accusando il suo omologo a Nola, Luigi Maiello, di “non avere le carte in regola”. Una vicenda che ha scatenato il caos, conclusasi con lo svenimento di Maiello. “Il nostro sindacato prende le distanze dalla trasmissione- si legge nella nota firmata dal segretario generale Mario Siirelli-. Riteniamo inaccettabile una linea editoriale che consenta su una rete nazionale un dibattito incontrollato che ha come unico risultato quello di screditare l’intera categoria della polizia locale”. “Riteniamo inopportuno e fuori luogo- prosegue poi la nota entrando nel merito del litigio telefonico- l’attacco di Michele Arvonio”. Il Sulpl si schiera dunque al fianco di Niello “da sempre in prima linea nelle sue battaglie per la legalità. Siamo fiduciosi che la giustizia farà luce e chiarezza nelle sedi opportune”.
