TUFINO- Pasticcio Città Metropolitana. A pagarne le spese è anche Tufino. L’ultimo consiglio convocato d’urgenza lo scorso 30 dicembre è stato sciolto anticipatamente per la presenza di soli 12 consiglieri. Era una seduta importante per deliberare su alcuni stanziamenti per lavori e strade, il 30 dicembre era l’ultima data consentita per non perdere le risorse, ma tra i punti in agenda c’era anche un argomento importantissimo per Tufino. Al punto 3.11 infatti era inserita la discussione sulla deliberazione numero 215 del 30 novembre 2016, una variazione di bilancio importante per finanziare il debito di 1.781.986, 64 euro al Comune di Tufino. Una somma, relativa alle quote di ristoro ambientale, da reperire nel Fondo rischi spese legali e stabilita in favore dell’ente tufinese dal Tribunale di Napoli con sentenza numero 11153/2016. I giudici della X sezione condannarono la Città metropolitana al pagamento della somma. La sentenza, pubblicata nell’ottobre del 2016, ha imposto alla ex provincia il pagamento insieme alla Sapna della somma. La Città metropolitana ha impugnato il provvedimento ma nel frattempo era necessario reperire le risorse. Di qui l’inserimento della deliberazione all’ordine del giorno nell’ennesima fallimentare convocazione del Consiglio presieduto dalla Città metropolitana.