martedì, Ottobre 8, 2024
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Avella, danni all’antica chiesa della collegiata: strada chiusa

AVELLA (Bianca Bianco-Il Mattino)- Il vento forte ha danneggiato l’antica Collegiata di San Giovanni Battista ad Avella. Le raffiche che ieri hanno sferzato l’Irpinia intera non hanno risparmiato la cittadina dove, leggenda narra, il vento nasce per poi “pascere” nella vicina Roccarainola e morire a Cicciano. Le fortissime folate, preannunciate dalla protezione civile della Campania che aveva pure diramato un avviso di criticità a tutti i Comuni della regione, non sono una novità per gli avellani ma stavolta hanno causato danni ad uno dei simboli della comunità e richiesto l’intervento dei vigili del fuoco per la caduta di tegole che si sono staccate dal tetto della chiesa eretta nel sesto secolo e che ha attraversato la storia del centro del Baianese divenendo punto di riferimento per tante generazioni. L’allarme è scattato ieri mattina quando i residenti hanno assistito alla caduta di molte tegole sulle automobili parcheggiate in piazza primo maggio, dinanzi il tempio. Sul posto sono intervenuti i dipendenti dell’ufficio tecnico comunale ed i vigili urbani che hanno proceduto ad una prima messa in sicurezza dell’area. In seguito sono arrivati i vigili del fuoco che hanno effettuato un lungo ed a tratti difficoltoso intervento. Mentre con una autogrù scalavano la facciata della Collegiata, il vento infatti continuava a soffiare ad altissima velocità con pericoli anche per i pompieri impegnati nell’operazione. Al termine delle operazioni il tetto è stato messo in sicurezza, mentre l’ufficio tecnico ed i vigili hanno disposto la chiusura della piazza (che conduce al Municipio) al transito di veicoli e pedoni. Nei prossimi giorni si effettueranno nuove verifiche per valutare se e quanto la collegiata, che annette anche la parrocchia di Santa Marina, sia stata danneggiata dalle raffiche. La chiesa, stando agli storici locali, fu eretta agli inizi del sesto secolo e restaurata nel 1729. Nel corso dell’ultimo restauro, negli anni Ottanta, si certificò la sua architettura in stile vanvitelliano che l’ha rese una delle più importanti in Irpinia. Altri danni, sicuramente di minor portata, si sono registrati in tutto il mandamento baianese: guaine di tettoie divelte dal vento, pali incrinati dalla forza delle raffiche e folate che hanno portato via rami. Disagi di poco conto, ma l’allerta resta massima anche per i prossimi giorni.

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