AFRAGOLA- Minacciano vittima di estorsione per non farlo testimoniare, arrestati due presunti affiliati al clan Moccia. I carabinieri di Castello di Cisterna hanno eseguito l’ordinanza del gip di Napoli chiesta dalla direzione distrettuale antimafia ed arrestato Raffaele Nobile, 39enne di Napoli, e Michele Leodato, 48enne di Caivano, accusati di violenza e minaccia per costringere a commettere un reato, aggravato dal metodo mafioso e dalla finalità di agevolare il clan Moccia operante sul territorio di Afragola. Le indagini sono partite da un tentativo di estorsione effettuato dal padre di Nobile in un cantiere di Afragola, fatto per il quale è stato incarcerato nell’ottobre dle 2016. Da lì sono partite le intercettazioni telefoniche che hanno consentito di appurare che i due indagati avevano intimidito pesantemente la vittima dell’estosione alla vigilia dell’interrogatorio davanti al pm durante il quale avrebbe dovuto ribadire le accuse nei confronti del padre di uno dei due. Le condotte intimidatorie erano finalizzate a costringere la vittima dell’estorsione a rendere dichiarazioni false e reticenti al Pubblico Ministero, nonché a presentarsi da un legale al fine di concordare una strategia difensiva. Dopo essere stato minacciato, l’uomo decise di sottoscrivere il verbale obbedendo ai due aguzzini, rendendo poi dichiarazioni false e reticenti.
