PAGO DEL VALLO DI LAURO- Condannata a 25 anni di reclusione, è stata portata in carcere questa mattina la donna polacca che nel 2012, nel piccolo Comune del Vallo di Lauro, uccise il marito. Ad eseguire la misura gli agenti della squadra mobile della questura di Avellino su ordinanza di custodia emessa dalla corte di assise di Avellino. I fatti risalgono a cinque anni fa quando la donna, oggi 45enne, uccide il marito al culmine di una lite e con la complicità di un uomo. Sebbene in quella circostanza la donna, nel tentativo di sviare le indagini, avesse tentato di dimostrare che il proprio coniuge, in virtù dello stato di ubriachezza in cui versava era rovinosamente caduto dalle scale procurandosi lesioni tali da cagionarne la morte, la scena “dell’incidente”non ha convinto gli investigatori che sin da subito avviarono accurate indagine finalizzate a verificare la dinamica dell’accaduto. Difatti, gli attenti e scrupolosi accertamenti, anche di natura tecnica sullo stato dei luoghi e del cadavere, ed i successivi approfondimenti investigativi, consentirono di accertare la reale dinamica dell’evento, rilevatasi di fatto una brutale e violenta aggressione, considerata la violenza dei colpi subita dall’uomo, che la donna, con il chiaro intento di uccidere, aveva posto in essere con la complicità del proprietario dell’abitazione dove risiedeva. Questa mattina i poliziotti hanno rintracciato la donna presso la stessa abitazione nella quale avvenne il delitto e dopo averla arrestata hanno proceduto ad associarla presso la Casa Circondariale di Avellino, dove dovrà scontare la pena di 25 anni di reclusione.
