BAIANO (Bianca Bianco- Il Mattino)- Un pozzo per l’ingegnere Domenico Picciocchi. Non c’era modo migliore, per l’amministrazione di Baiano, di ricordare e commemorare un dipendente comunale infaticabile che nove mesi fa è morto prematuramente, stroncato da una malattia che non gli ha lasciato scampo. Una perdita notevole per l’ente comunale, in cui Piccocchi è stato per anni dirigente dell’ufficio tecnico. Picciocchi ha lavorato fino alla fine e tra i suoi obiettivi c’era anche la costruzione di una risorsa idrica che risolvesse l’atavica carenza di acqua che affligge la comunitĂ baianese ogni estate, con picchi nelle zone piĂą alte del paese. Un disagio imputabile alle vetuste strutture dell’acquedotto comunale che serve la popolazione di Baiano, cittadina in cui, come accade nelle vicine Avella e Sperone, la gestione idrica è autonoma e non assoggettata al gestore unico come nel resto del Mandamento Baianese. Per questo, ha sottolineato il sindaco Enrico Montanaro nel corso della cerimonia inaugurale, era necessaria un’opera che ammodernasse la distribuzione idrica e mettesse fine alle problematiche del servizio. Il nuovo pozzo è stato predisposto nella localitĂ collinare di “GesĂą e Maria”, nei pressi dell’acquedotto del Comune ed è stato inaugurato nel corso di una cerimonia cui hanno preso parte anche i familiari dell’ingegnere Picciocchi: “Una persona di grande umanitĂ - ha detto il primo cittadino-. Questa intitolazione era un atto dovuto per un professionista che resterĂ per sempre nella nostra memoria”. Rispetto al nuovo pozzo, Montanaro ha dichiarato: “La riteniamo un’ opera importantissima perchĂ© ci permette di porre fine all’emergenza idrica del periodo estivo. Dopo tanti anni infatti le zone alte del paese non soffriranno piĂą disagi. Inoltre l’opera permetterĂ di portare anche un risparmio economico in termini di consumi di corrente in quanto sostituirĂ il vecchio pozzo che per come era realizzato aveva una portata inferiore ed un consumo maggiore. Il vecchio pozzo verrĂ utilizzato solo in caso di necessità ”. Alla costruzione del nuovo pozzo si è arrivati dopo un lungo iter, durato circa tre anni, con diversi stop ed infine la realizzazione finale: un progetto richiesto soprattutto dai residenti di alcuni quartieri del paese che ogni estate combattono con la mancanza di acqua. Da oggi questa opera pubblica verrĂ legata per sempre al nome di un cittadino e professionista che fino all’ultimo ha dedicato pensieri e azioni alla sua comunitĂ . “Siamo onorati- ha affermato la moglie Maria- per l’affetto dimostrato e per la stima che ancora si percepisce per il suo lavoro. Per questo pozzo si è speso tanto per andare incontro ai cittadini”.