venerdì, Marzo 29, 2024
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Carte di identità false a brasiliani, due arresti a Brusciano

BRUSCIANO- Arrestato il responsabile dell’Ufficio anagrafe e di Stato civile del Comune di Brusciano. Gli arresti domiciliari sono stati eseguiti dai carabinieri di Castello di Cisterna su richiesta del gip del tribunale di Nola. Arrestato anche un cittadino italo-brasiliano, anche lui ai domiciliari. Sono accusati in concorso dei reati di falsità ideologica e materiale commessa da pubblico ufficiale in atti pubblici e favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. L’indagine è partita da una segnalazione del maggio 2016 partita dalla Questura di Terni dopo la richiesta di rilascio di passaporti da parte di presunti cittadini italiani di origine brasiliana. Si rilevò che la cittadinanza riconosciuta per ius sanguinis e regolarizzata Brusciano presentava delle anomalie. L’inchiesta è andata avanti dal luglio 2016 al febbraio di quest’anno. Secondo quanto emerso i due arrestati (uno responsabile dell’ufficio anagrafe e l’altro titolare di una agenzia di pratiche amministrative di Terni) avrebbero agevolato l’ottenimento della cittadinanza italiana a 300 brasiliani dietro compenso. Tra i ‘beneficiati’ anche calciatori di campionati di massime divisioni europee e di calcio a cinque del centro Italia.

C’è anche Corsini Bruno Henrique, del Palermo, tra i calciatori che hanno ottenuto illecitamente il passaporto italiano. Gli altri sono: Gabriel Boschilia, del Monaco (Ligue 1 francese), impegnato in Champions League; Silva Eduardo Henrique, dell’Atletico Mineiro (Serie A Brasile); Colcenti Antunes Eduardo e Ferrareis Gustavo Henrique dello Sporting Club Internacional (Serie A Brasile); Dos Reis Lazaroni Guilherme Henrique, del Red Bull (serie B Brasile) e Vancan Daniel, del Gil vicente FC (Serie B portoghese).

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