CICCIANO- Restano invariate Tasi ed Imu ma aumenta la tassa sui rifiuti: a Cicciano è scontro sulle finanze comunali. Nel corso dell’ultimo consiglio l’amministrazione guidata dal sindaco Raffaele Arvonio ha confermato le aliquote di Tasi ed Imu: nessun aumento, così come previsto dalla legge di stabilità, a carico dei cittadini. Ma, protesta il gruppo “Cicciano libera”, è aumentata la tassa sui rifiuti ed altri aspetti della gestione finanziaria dell’ente sono finiti sotto la lente della minoranza.
TASI E SERVIZI– “L’ente- lamenta “Cicciano Libera”- negli ultimi periodi non ha messo in campo nessuna azione per contenere le aliquote anzi ha contribuito ad innalzare i costi indivisibili”. In particolare il riferimento è alla gestione del servizio di pubblica illuminazione. Il servizio, privatizzato dal marzo del 2013 durante il periodo commissariale con un contratto di nove anni, prevedeva una spesa presunta di 2,4 milioni di euro più circa 600mila euro per la manutenzione. Ma, ha spiegato il consigliere di “Cicciano Libera” Nicola Dell’Anno, in base a quanto certificato dall’ufficio tecnico comunale nel gennaio scorso, in poco più di 3 anni “abbiamo utilizzato l’intero budget disponibile” . “Quindi – ha affermato Dell’Anno- in poco più di tre anni l’ufficio tecnico comunale ha speso per la manutenzione della pubblica illuminazione l’intera somma disponibile pari a circa 600mila euro obbligandoci per i prossimi anni ad interventi a carico del bilancio comunale e quindi con i soldi di tutti noi cittadini da reperire attraverso la tassazione comunale”.
IMU– Confermate anche le aliquote Imu ma, sottolinea Dell’Anno, nulla viene fatto per stanare gli evasori: attività che potrebbe farle diminuire. “Ancora oggi il sindaco non prende posizione in merito alla problematiche delle aree destinate al Pip ed al Pua privato anche se chi sta parlando ha più volte sollecitato verbalmente e per iscritto la risoluzione di questa problematica. I proprietari di quelle aree continuano a pagare il tributo Imu su un valore virtuale. Ecco perché abbiamo sempre invitato il sindaco e gli altri componenti della maggioranza a intraprendere un’attività di controllo della spesa al fine di evitare sprechi e consentire di liberare risorse da poter destinare alla risoluzione di tale problematica”.
LA TARI E LA POLEMICA CON LUCIO AMATO– Ultimo capitolo,la tassa rifiuti le cui aliquote sono aumentate. Dell’Anno nel corso del consiglio comunale si è rivolto al consigliere Lucio Amato, eletto nelle fila dell’opposizione e che oggi appoggia la maggioranza (Dell’Anno lo definisce ironicamente “punta di diamante di questa amministrazione”): “Come si pone rispetto a questa manovra tariffaria che per la prima volta nella seconda amministrazione Arvonio rappresenta una inversione di tendenza in quanto si vota un aumento della pressione tributaria sui cittadini?”. “Nel 2015-ricorda Dell’Anno- Lucio Amato affermò in maniera categorica che Tari e Rasi non andavano decise in consiglio ma approvate in giunta, la sola competente. Oggi il sindaco nella sua qualità di delegato al Bilancio e l’amministrazione chiedono ad Amato un’altra capriola. L’ennesima strabiliante capriola”.