martedì, Ottobre 8, 2024
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Maxi riciclaggio di tabacchi, nei guai tabaccaio di Nola

Un tabaccaio di Nola ma proprietario di una rivendita a Salvitelle è passato da un ordinativo mensile di 142 chili di sigarette a oltre 6 tonnellate. Questo proprio in corrispondenza con il cambio di proprietà della tabaccheria. Due coincidenze che hanno messo in allarme la Guardia di Finanza di Sala Consilina guidata dal luogotenente Giuseppe Iannarelli.

L’attivitĂ  era stata acquistata da un nolano che ha cambiato gli ordinativi di acquisto in modo repentino e con numeri ben superiori: il perchĂ© lo si è capito dopo gli accertameni. Un quantitativo esagerato per un paese che conta 567 residenti e neanche, ovviamente, tutti fumatori. Le Fiamme gialle della Tenenza di Sala Consilina hanno concentrato l’attenzione su questa anomale richiesta di sigarette proveniente dal piccolo centro.

La frode è stata così scoperta e quanto appurato – fanno sapere le forze dell’ordine – è il risultato di una vasta indagine terminata proprio con  la notifica dell’avviso di conclusione delle indagini nei confronti di un uomo del nolano titolare della  piccola rivendita di generi di monopolio ubicata a Salvitelle. I finanzieri hanno scoperto che l’uomo rivendeva illecitamente ingenti quantitativi di tabacchi acquistati per conto della propria attivitĂ  a rivendite nell’agro nocerino-sarnese, in violazione allo specifico regime di autorizzazioni previsto dall’Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato.

Le sigarette, ritirate presso il deposito di Potenza dove la rivendita risultava era autorizzata al loro acquisto, proseguivano verso depositi clandestini nel Nolano per poi finire in esercizi pubblici non autorizzati alla rivendita, nei circoli privati e anche vendute  “porta a porta”. Una singolare ipotesi di frode quella scoperta dalle Fiamme Gialle che ha fatto emergere anche un consistente giro di evasione fiscale: il titolare quindi è stato denunciato, 116 tonnellate di tabacchi lavorati nazionali ed esteri accertati in frode e un’evasione fiscale di oltre 4 milioni di euro. (fonte IlMattino)

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