NOLA- Una città in preghiera. Nola si stringe ai familiari di Carmine Napolitano, il 19enne coinvolto nel tragico incidente di sabato notte in via Stella che lotta ancora in un letto d’ospedale. Le ultime notizie per lui sono confortanti, si sta riprendendo ma deve ancora stringere i denti “come un leone” come gli chiedono gli amici sui social e sugli striscioni. Nell’incidente del primo aprile ha perso la vita il suo amico Arcangelo Sepe, un altro, Biagio, è accusato di avere bevuto e fumato prima di mettersi alla guida della Quasquai che poi si è schiantata contro un muretto, mentre Domenico, il quarto giovanissimo che quella sera era in auto con gli altri, ha riportato ferite meno gravi. Carmine è ricoverato all’ospedale Monaldi di Napoli, i medici attendono l’evolversi delle sue condizioni. I sanitari gli hanno asportato la milza, ha riportato serie lesioni interne e ad un braccio ma lotta con tutte le sue energie e si sta riprendendo. La notizia è stata accolta con gioia dai tantissimi amici che stanno organizzando anche una fiaccolata per ricordare Arcangelo, vittima di una serata che doveva essere di solo divertimento. Ragazze e ragazzi inconsolabili che stanno riempiendo i luoghi del cuore dello studente del Liceo Albertini con frasi e poesie, mentre una distesa di lumini ha illuminato il luogo in cui ha perso la vita. Un pensiero per lui lo ha voluto scrivere, sulla sua pagina Facebook, anche Biagio: “Ti ricordi quando mi ripetevi che eravamo inseparabili? Che qualunque cosa fosse accaduta tu ci saresti sempre stato. Purtroppo qualcosa è accaduto e oramai non ci sono nemmeno più le parole per descrivere tale dolore. Ma Tu ci sei e ci sarai sempre. Con me in ogni passo che farò della mia vita, della Nostra Vita. Dentro di me”.