NOLA (Nello Lauro- Il Mattino)- Studenti onorevoli e banchi come scranni del Parlamento: la politica entra in classe. Gli allievi dell’Istituto tecnico commerciale statale e per geometri Masullo-Theti di Nola hanno partecipato al progetto “Res Publica- simulazioni di sedute parlamentari”, ideato dalla United Network, associazione creata da professionisti e studenti per avvicinare i giovani alle istituzioni spiegando quei meccanismi a volte oscuri e spesso ignorati che agiscono all’interno delle stanze del potere. Lo studente per qualche mese si trasforma in deputato, ne svolge le mansioni, ne condivide strumenti e regole arrivando infine ad elaborare ed approvare un testo di legge su un tema di stretta attualità . Tutto avviene rispettando regolamenti e strategie dell’attuale sistema parlamentare, ma di certo sintetizzandone i tempi talora nella realtà elefantiaci. Nel caso del Masullo- Theti sono stati coinvolti circa 50 ragazze e ragazzi delle classi 4Bafm, 4Arim e 4Bsia. Classi che sono state suddivise in due gruppi coordinati dai rispettivi capigruppo rappresentanti a loro volta di partiti inventati. L’obiettivo della mini legislatura parlamentare degli studenti del “Masullo-Theti”, coordinati dalla professoressa Maria Guadagno e supportati dalla dirigente scolastica Anna Maria Silvestro, era la creazione di una legge contro il bullismo, ed i giovanissimi onorevoli si sono dati da fare redigendo un testo composto di dieci articoli frutto del più democratico dei dibattiti parlamentari presieduto da un relatore e dal governo. Legge (con tanto di emendamenti) votata per alzata di mano non senza accese discussioni ma nel più sereno e politicamente corretto clima di cooperazione: un modello da emulare, ma stavolta dai veri parlamentari.