lunedì, Ottobre 14, 2024
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Ottaviano, opposizione sfiducia il consigliere delegato all’Ambiente

OTTAVIANO- “ Troppe inadempienze relative al servizio di raccolta dei rifiuti e numerosi articoli del contratto mai rispettate dalla ditta che si è giudicata l’appalto di gestione”.  Lo affermano i consiglieri di opposizione di Ottaviano Andrea Nocerino, Rosa Maria Autorino, Raffaele Annunziata ed Emanuele Ragosta. Il gruppo capeggiato da Nocerino presentano anche una “mozione di sfiducia” nei confronti del consigliere comunale delegato. Un atto che sarà discusso nel corso di una seduta consiliare fissata per il 4 maggio. “Nell’ultimo consiglio comunale si è discusso della tassa sui rifiuti commenta- in effetti c’è stato un incremento del ben 25% sulla tassa dei commercianti, che in un momento particolare come questo sicuramente graverà non poco sul loro stato di salute economica. Noi cittadini stiamo pagando una tassa molto elevata rispetto al servizio che ci viene offerto dalla ditta”.

“Quanto dichiaro- afferma Nocerino-  è supportato anche dal responsabile del Settore  Ambiente del Comune che in una sua relazione ha evidenziato che ci sono una serie di servizi che non sono stati mai effettuati, ciò in danno non soltanto all’Ente, ma soprattutto ai cittadini stessi. Unitamente ai miei consiglieri abbiamo presentato una mozione di sfiducia nei confronti del consigliere delegato che con i vertici comunali doveva fare in modo che non si verificassero tali anomalie rispetto a quanto sancito dal contratto”.

In particolare la mozione sottoscritta da Nocerino, Autorino, Anunziata e Ragosta e indirizzata al presidente del consiglio Biagio Simonetti, alla segretaria comunale e alla vicesegretaria comunale parte dall’articolo 41 del  Regolamento sul Funzionamento del Consiglio Comunale che sottolinea come si consideri mozione “una proposta concreta tendente a provocare un giudizio sulla condotta o azione del Sindaco o della Giunta o di un singolo Assessore.”, considerato quindi che “all’Assessore Comunale e del pari al Consigliere delegato è solitamente attribuita la “delega” per un determinato settore dell’attività amministrativa dell’ Ente”, in questo caso rientra appunto il consigliere in questione  che essendo delegato su “decreto sindacale” alla Nettezza urbana va pertanto considerato, a tutti gli effetti, un assessore comunale. Avrebbe dovuto, quindi, adottare “tutti gli atti idonei al raggiungimento degli obiettivi e delle finalità dell’Ente nel quadro degli indirizzi generali e in attuazione delle decisioni fondamentali approvate dal Consiglio Comunale in riferimento alle deleghe ricevute”.

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