SAVIANO-Tutela dell’ambiente, politiche sociali, qualità dei servizi, mobilità sostenibile ed amministrazione trasparente sono le priorità di un primo esame dei questionari della campagna di ascolto promossa dal Movimento 5 Stelle dei problemi e delle difficoltà dei cittadini nelle periferie e nel centro storico di Saviano. “Ci confortano i riscontri delle interviste effettuate – dichiarano gli esponenti del M5S – per il nostro programma elettorale e per l’impegno al servizio della comunità. Dopo la mancata adesione dell’amministrazione Sommese ai bandi regionali, che ne garantivano anche la totale copertura finanziaria, per la programmazione sul Fondo di Rotazione nonché a quelli per la realizzazione di servizi di pubblica utilità per favorire l’occupabilità di soggetti svantaggiati nel mercato del lavoro e di progetti per la creazione di cultura d’impresa e di lavoro autonomo tra i giovani, prendiamo atto anche di altre opportunità venute meno”. A rimarcare alcuni punti Giuseppe Allocca indicato dal Movimento per la candidatura a sindaco: “In primis la rinunzia, in un periodo di spending review, del Comune agli incentivi del Ministero dell’Economia per l’efficienza energetica dell’edilizia privata ma soprattutto pubblica, come emerso dai dati di Energymed, negligenza ancora più grave avendo il Comune da tempo programmato alcune opere pubbliche che sono state cantierizzate in questi giorni”. Negativo il giudizio su alcuni assessorati.
“No comment poi sulla disinformazione degli assessorati alle Attività Produttive, all’Ambiente e quello alle Politiche Energetiche – prosegue Allocca – a cui ratione materia è attribuibile l’assenza del Comune di Saviano tra i firmatari della Convenzione Icbi, Iniziativa Carburanti a Basso Impatto del Ministero dell’Ambiente. Tanto più sulla base dell’accertato inquinamento della qualità dell’aria nel nostro Comune a seguito di una campagna di monitoraggio dell’amministrazione Sommese svoltasi da febbraio ad aprile 2016, ma le risultanze sono state pubblicate sul sito solo nel mese di febbraio scorso. L’adesione alla convezione – evidenzia – avrebbe consentito gli ecoincentivi per la trasformazione a gas o gpl o metano di auto e veicoli commerciali con positive ricadute per la salute dei cittadini e per l’economia locale”. Ma il Comune ha anche accolto una proposta dei 5 stelle.
“Nota positiva – conclude il Movimento – l’approvazione e la pubblicazione, su nostra sollecitazione, a cura del Comune dell’avviso pubblico per la manifestazione di interesse alla localizzazione di impianti di compostaggio di comunità per il trattamento della frazione organica di rifiuti urbani. Ancora disattesa, invece, a fronte di due milioni del bilancio comunale per il servizio di raccolta dei rsu, l’applicazione dell’art 40 della legge 221/40 che impone ai Comuni a provvedere all’installazione nelle strade e nei luoghi pubblici appositi raccoglitori per i mozziconi dei prodotti da fumo”.