MADDALONI- Due fratelli agli arresti domiciliari con le accuse di resistenza, minaccia, lesioni aggravate in concorso a pubblico ufficiale, nonché del danneggiamento di autovettura militare. I due sono Giuseppe e Aniello Zampella, rispettivamente di 22 e 18 anni, di Maddaloni. Aniello Zampella era alla guida di una Micra e non si è fermato all’alt intimato dai carabinieri che stavano effettuando un posto di controllo. Durante la fuga l’uomo ha anche speronato una Clio guidata da un 72enne e poi l’auto dei carabinieri, creando il caos e mettendo a rischio automobilisti e pedoni. Nonostante le auto danneggiate l’inseguimento si è protratto fino in via Feudo, complesso di edilizia popolare, dove Zampella ha tentato di sottrarsi al controllo con l’aiuto del fratello Giuseppe nel frattempo corso in suo supporto e di alcuni altri familiari. I due fratelli hanno minacciato di morte i carabinieri aggredendoli. Il tempestivo intervento di altre pattuglie ha permesso di bloccare ed arrestare i due malfattori e di sedare gli animi degli astanti. Gli arrestati sono stati sottoposti al regime degli arresti domiciliari presso la propria abitazione in attesa della celebrazione del rito direttissimo