ROCCARAINOLA (Nello Lauro- Il Mattino)- Un incontro urgente per discutere delle emergenze ambientali che affliggono il Nolano. Giovedì 18 maggio istituzioni ed ambientalisti si ritroveranno nella sala consiliare del Comune di Roccarainola per confrontarsi su una tematica che sta tenendo banco nell’area nolana. Il macigno su una condizione già difficile è arrivato dopo il botta e risposta tra il vice presidente della Camera dei deputati Di Maio e il ministro per l’ambiente Galletti. Il primo in una interrogazione ha chiesto lumi sugli esiti del dossier Miapi, un progetto di telerilevamento che ha riguardato tutti i paesi della cosiddetta Terra dei fuochi che nel Nolano ha svelato l’esistenza di alcune anomalie ambientali tra Roccarainola e Cicciano; il ministro ha chiarito che le uniche situazioni atipiche sono due e sono localizzate solo a Roccarainola. Una conferma che ha indotto il sindaco Raffaele De Simone a convocare il tavolo di concertazione con i primi cittadini del patto per l’ambiente, Prefetto, Regione, Ministero e Asl. Insieme a De Simone ci saranno gli ambientalisti del comitato Respiriamo pulito del presidente Gennaro Allocca, Raffaele Arvonio, sindaco di Cicciano, paese in cui il ministero ha escluso la presenza di anomalie, e l’assessore di Nola Enzo De Lucia, delegato della frazione di Polvica. Per De Simone l’incontro di giovedì è necessario ed urgente.
«Siamo preoccupati per la salute dei nostri concittadini – spiega – e pretendiamo di conoscere dove si trovano i siti che il ministero ha indicato come inquinati». Nel documento ministeriale il riferimento ai due luoghi in cui si sono riscontrate anomalie dovute soprattutto a variazioni magnetiche e radiometriche avviene attraverso un codice dal quale non è stato ancora possibile risalire direttamente alla loro ubicazione. «A Roccarainola – afferma De Simone – dopo quanto emerso si è acuita la preoccupazione per l’inquinamento ambientale del territorio già minato da altre emergenze che nel maggio 2016 ci hanno indotto a sottoscrivere un protocollo d’intesa sull’ambiente con altri Comuni. Essendo tale stato di cose molto grave riteniamo di dover ricercare risposte ed individuare iniziative con un apposito tavolo di concertazione».
Sulla vicenda, a Cicciano i consiglieri di minoranza Dell’Anno, Pizza, Capolongo e Ardolino hanno chiesto un civico consesso straordinario e urgente: «Il sindaco Arvonio nella veste di massima autorità sanitaria locale, nel rispetto di norme e leggi, è tenuto a porre in essere tutte le iniziative utili al fine di contrastare la minaccia ai danni della cittadinanza e del territorio».