sabato, Ottobre 12, 2024
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Cicciano, consiglio comunale infuocato: minoranza denuncia il presidente

CICCIANO (Nello Lauro Il Mattino.it) – CICCIANO – La polemica infinita tra maggioranza e opposizione finisce in Procura.Sei consiglieri di minoranza Dell’Anno, Ardolino, Vassallo, Tarantino, Delle Cave, Aniello e Giovanni Capolongo hanno denunciato il presidente del Consiglio comunale di Cicciano Maria De Riggi per avere sospeso la seduta consiliare nonostante secondo la minoranza ci fosse ancora il numero legale. Dopo la discussione di un punto all’ordine del giorno il sindaco Raffaele Arvonio, per polemica con il gruppo di opposizione, ha lasciato l’aula insieme a 7 consiglieri di maggioranza. Ed è qui che è scoppiato il caso non solo politico ma anche di interpretazione del regolamento consiliare. Il presidente Maria De Riggi ha disposto la verifica del numero legale e, constatato che c’erano solo i 7 consiglieri di opposizione (Pizza ha scelto di non firmare la denuncia) in aula con lei, ha dichiarato sciolta la seduta. Una decisione aspramente contestata dai consiglieri che hanno poi deciso di denunciare De Riggi in quanto in base al regolamento “salvo casi di maggioranze qualificate la seduta si intende valida quando rispetto al numero di consiglieri assegnati (16) ne risulta presente almeno:  in prima convocazione la metà, escluso il sindaco”.  Per l’opposizione la seduta era valida e da continuare. “L’ennesima violazione di leggi, statuto e regolamenti oltre alla violazione dei diritti dei consiglieri comunali” hanno commentato le opposizioni.  Alla fine il presidente ha ammesso l’errore: “Devo riconoscere di avere interpretato non in maniera esatta l’articolo 14 del regolamento in  quanto lo stesso si presta a dubbia interpretazione. Non c’era nella mia decisione alcuna intenzione di voler ledere i diritti dei consiglieri. Ho subito riconvocato la conferenza dei capigruppo per rimediare. Quando il segretario comunale ha espresso il suo pensiero avevo già sciolto la seduta e non potevo ritornare indietro”.

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