FISCIANO- Si indaga sulla morte di Gianluca C., il ventenne che ieri è precipitato dal terzo piano della palazzina della biblioteca scientifica nel campus universitario di Fisciano. L’ipotesi seguita dagli inquirenti è che si sia trattato di suicidio, ma è escluso che il ragazzo, studente di ingegneria informatica, stesse partecipando al gioco social “Blue Whale”. Stando a quanto ricostruito, il 20enne residente a Campahna ed iscritto al terzo anno di università, è salito sino al terzo piano, ha scavalcato una ringhiera e poi, a braccia conserte, si è lasciato cadere. Non ha detto nulla prima di lanciarsi né ha lasciato un biglietto. I compagni di università e gli amici non riescono a spiegarsi i motivi di un gesto per loro incomprensibile. “Era socievole e non sembrava avere alcun problema- raccontano tutti. Poco prima di andare in ateneo, Gianluca è andato ad una visita specialistica, scrive il quotidiano Il Mattino. Ma dall’incontro con il medico non sarebbe emerso nulla di preoccupante e ne avrebbe parlato coi genitori. Poi l’insano ed inspiegabile gesto.
Oggi intanto sarà rispettato un minuto di silenzio in università. Lo comunica la pagina ufficiale dell’UniSa: “Il Rettore, il corpo accademico, gli studenti e il personale tutto dell’Università degli Studi di Salerno esprimono sgomento per il gesto estremo di un figlio della loro comunità; si stringono al dolore dei familiari e degli amici di Gianluca, manifestando cordoglio e partecipazione per la tragica perdita di una giovane vita. Il Rettore invita a rispettare un minuto di silenzio all’inizio di tutte le attività in programma in Ateneo nella giornata di domani”.