AVELLA (Bianca Bianco- Il Mattino) Tutti con il naso all’insù. Gli sguardi al cielo, gli occhi puntati su migliaia di luci e miriadi di ricordi. Stasera si ripete ad Avella la magia della “Notte delle lanterne”, una iniziativa che da quattro anni monopolizza almeno una sera d’estate trasformando il firmamento della cittadina archeologica in un manto di lanterne cinesi accese anche in memoria dei cari che non ci sono più. L’appuntamento è nato su iniziativa di Saverio Pedalino, attaccante del Monticelli, compagine marchigiana che milita in serie D. Saverio è originario di Avella e da sempre unisce la passione per il pallone all’attitudine per la beneficenza ed ha creato il progetto “Un calcio alla povertà” con cui prova, grazie a tante piccole iniziative solidali, a regalare sorrisi soprattutto alla disastrata e bisognosa infanzia africana. Un messaggio d’amore nato dall’incontro del giovane atleta con un bimbo di origini africane residente a Monopoli, città in cui Pedalino giocava. Un colpo di fulmine quello con il piccolo Gabriel, neonato dalla difficile vita familiare cui l’attaccante avellano ha iniziato ad interessarsi chiedendo il contributo materiale dei suoi compaesani e dei cittadini del Baianese. Dal singolo gesto di affetto verso Gabriel si è poi arrivati all’idea di finanziare iniziative solide e concrete per la terra d’origine del bimbo. E proprio a questo progetto saranno destinati i proventi della luminosa notte che partirà stasera alle 22. La vendita delle lanterne cinesi consentirà infatti a Pedalino ed ai suoi collaboratori di mettere da parte quanto serve per sostenere la struttura didattico sportiva che è stata costruita in Kenia, nella località di Majengo distante circa 30 minuti da Malindi che è stata ribattezzata “Parco Mandamento Baianese”. Un obiettivo per il quale Pedalino ha ricevuto anche il sostegno della Federazione nazionale calcio e di molte aziende e personaggi famosi, tra i quali il rapper Clementino che in occasione dell’evento ha registrato anche un video per chiedere ai suoi fans di sostenere la serata. Parte dei proventi andranno all’ avellinese Rita Losco, autrice di un libro sulla sua battaglia contro l’anoressia. L’inizio della “Notte delle lanterne” è fissato per le 21.45 quando tutti i partecipanti dovranno posizionarsi in contemporanea nei luoghi scelti per il lancio, alle 21.57 ci sarà poi uno sparo per chiedere a tutti di procedere all’accensione ed infine, alle 22, il volo delle lampade volanti e dei pensieri con cui ciascuno vorrà accompagnarle nel loro viaggio verso l’ignoto della notte.