Sono state eseguite dalla Squadra Mobile di Napoli due ordinanze di custodia cautelare emesse dal gip del Tribunale di Napoli e dal Tribunale dei minorenni su richiesta della Dda e della Procura della Repubblica dei minorenni a carico di due soggetti ritenuti responsabili dell’efferato omicidio dei pregiudicati Luigi Rusciano e Luigi Ferrara i cui corpi vennero rinvenuti sezionati in buste di plastica lo scorso 16 febbraio in un terreno di Afragola. All’epoca dei fatti uno dei responsabili era minorenne e l’altro maggiorenne. I dettagli dell’operazione saranno esposti alle 12 in un incontro presso la sala Ammaturo della questura di Napoli. Le due vittime erano considerate ras del contrabbando. Gli investigatori li cercavano dallo scorso 31 gennaio, quando avevano fatto perdere le loro tracce nei pressi del malfamato Rione Salicelle, ad Afragola. Vittime della lupara bianca, furono trovati in dei sacchi neri per rifiuti. La macabra scoperta, cui si arrivò dopo una segnalazione, fu fatta ad Afragola in piena campagna, Contrada Ferrarese, a ridosso di una discarica. La fossa, profonda circa un metro, era ai bordi di una strada interpoderale in una zona di difficile accesso. La polizia di Stato si trovò di fronte ad uno spettacolo raccapricciante: i corpi dei due erano tranciati in quattro parti. I cadaveri furono tagliati a metà, all’altezza del bacino. E furono posti sotto un albero di mimose, che in parte coprì l’olezzo della decomposizione. (Ansa)