MUGNANO DEL CARDINALE (Bianca Bianco)- Attenti alla truffa. Da alcuni giorni è allarme a Mugnano a causa di un sedicente stilista della Louis Vuitton che in realtà è un impostore che tenta di raggirare le sue vittime. Prende di mira gli anziani, da prassi, e propinando una storia strappalacrime e dettagliata in modo da sembrare realistica tenta di estorcere somme di denaro piccole ma importanti per i truffati. Qualcuno ha già segnalato alle forze dell’ordine la presenza del losco individuo tra le strade del paese ed in qualche caso pare abbia messo a segno la truffa a danno di qualche fiduciosa nonnina. Il copione recitato dal furfante è sempre lo stesso. L’uomo, un giovane di aspetto ordinato e bella presenza che si muove in auto in compagnia di un complice, si avvicina alla sua “preda” con l’automobile e fingendosi sorpreso di incontrarla scende dal veicolo. E qui scatta la trappola ben sceneggiata ed altrettanto ben recitata. “Non vi ricordate di me?- esclama rivolgendosi all’anziano di turno che nel frattempo cerca di metterlo a fuoco. E poi dà la stura ai ricordi, tutti rigorosamente falsi. Mostrando di conoscere il malcapitato, o quantomeno di essersi informato nel dettaglio, sostiene di essere il figlio di un caro amico passato a miglior vita. Una rivelazione che solitamente scatena la commozione dell’interlocutore e innesca subito fiducia e confidenza. Una volta stabilito il contatto scatta la truffa: “Anche mia mamma sta male, io lavoro per la Louis Vuitton ma al momento sono senza soldi e devo fare il pieno di benzina. Mi presti 50 euro? In cambio ti do questo regalo” e offre un pacchetto con penna ed agendina del noto marchio. Tutte bugie. Solo uno stratagemma per estorcere denaro. In alcuni casi la truffa è andata a segno, in altre la vittima si è resa conto in tempo di avere di fronte un disonesto ed è riuscita ad evitare il furto. Per chi rischia di incappare nel malvivente valgono le regole diramate dalle forze dell’ordine: diffidare, non aprire la porta agli sconosciuti e chiamare un familiare più giovane. E soprattutto denunciare a polizia o carabinieri.