MASSA LUBRENSE- Violenta rapina ai danni di un uomo disabile, arrestati tre fratelli: uno di loro ha appena 12 anni. Tutti e tre sono di etnia rom, i fratelli maggiori hanno 30 e 17 anni e si sono intrufolati nella villa di un uomo disabile, a Massa Lubrense, in una domenica pomeriggio di giugno. I tre fratelli non esitarono, durante il raid, a picchiare con violenza il padrone di casa per farsi consegnare le chiavi di una cassaforte e la combinazione. A fare da palo e restare con la vittima, gravemente ferita, proprio il babyrapinatore mentre i fratelli svaligiavano il caveau portando via argento e denaro per oltre 50mila euro. Il proprietario è stato poi medicato in ospedale per le gravi ferite alla testa e le escoriazioni su tutto il corpo. Dal suo racconto ai carabinieri è poi emerso il particolare choc: mentre il 12enne gli faceva da “guardia” gli poneva domande sulla sua vita e sui suoi figli e nel frattempo lo teneva sotto la minaccia di un cacciavite. I tre sono stati poi rintracciati dai militari grazie ad immagini e testimonianze. Il 30enne è agli arresti, il 17enne in comunità mentre il 12enne non è imputabile. Ora è caccia al “basista”.
