venerdì, Marzo 29, 2024
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Roccarainola, scontro Comune -Tesoreria: il Tar dà ragione alla società

ROCCARAINOLA (Nello Lauro- Il Mattino) – Braccio di ferro infinito tra Comune e tesoreria. La storia si arricchisce di un altro capitolo con la sentenza del Tar che dà ragione al tesoriere e respinge le ragioni dell’ente amministrato dal sindaco Raffaele De Simone. La vicenda inizia lo scorso anno quando il Comune di Roccarainola decide di rescindere unilateralmente il rapporto contrattuale con la Getet spa, società che dal 2013 si occupava di gestire contabilità e tributi del Municipio. Un rapporto burrascoso con l’amministrazione che accusava la tesoreria di non procedere entro i termini ai pagamenti dei mandati, compresi gli stipendi dei dipendenti, e il tesoriere che si appellava alla impossibilità di erogare le somme attraverso continue anticipazioni di cassa. Il 30 dicembre scorso il Comune ha deciso di revocare il contratto di tesoreria comunale e di emanare un bando per la nomina del nuovo tesoriere, scelta contro cui ha fatto ricorso la Getet che lo scorso febbraio è stata reintegrata dal Tar in attesa della sentenza nel merito. I giudici della seconda sezione del tribunale regionale hanno nuovamente accolto le ragioni della società ritenendo il ricorso fondato e riconoscendo quanto sostenuto dalla Getet, ovvero che il tesoriere può legittimamente rifiutare le anticipazioni di liquidità “a fronte di un disavanzo contabile divenuto strutturale attraverso l’abnorme utilizzo di anticipazioni di tesoreria come fonte di finanziamento stabile dell’ente”. Il Comune di Roccarainola si è difeso dinanzi i giudici affermando che non c’era ragione di limitare il ricorso alle anticipazioni perché non minavano l’autosufficienza finanziaria dell’ente e che quindi era giustificata sia la rescissione sia la nomina di una nuova tesoreria. La vicenda è diventata anche scontro politico. Il capogruppo di opposizione del “Sole” Nicola Bifulco accusa: “E’ ormai più di un anno che il Comune di Roccarainola sta attraversando una crisi finanziaria senza precedenti e dopo la sentenza del Tar lo scenario è ancora più cupo. I giudici hanno chiarito che il Comune versa in una situazione di “disavanzo contabile strutturale” con spese certe e costanti notevolmente superiori alle entrate che incassa. Eppure – chiosa Bifulco – sono stati venduti immobili comunali, aumentate tasse, si paga la tassa per la rifiuti con 6 mesi di anticipo: una politica che ha trascinato Roccarainola sull’orlo del precipizio”.

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