SORRENTO – Una 87enne di Pagani arriva in ospedale accompagnata da alcuni vicini con evidenti ematomi e graffi e morsi al volto. I vicini erano accorsi nel suo palazzo richiamati dalla donna delle pulizie del condominio in cui vive la vittima che al mattino l’aveva trovata riversa a terra nell’androne. Era accasciata lì da ore perché nella notte nessuno si era accorto di quanto stesse succedendo. In ospedale i medici riscontrano emorragia cerebrale, ecchimosi e sfregi al viso. Accertamenti più accurati, poi, fanno emergere lesioni intime, segno di una violenza sessuale. Immediata la segnalazione ai carabinieri della stazione di Sorrento. Scattano le indagini: viene sentita la donna che riferisce di essere stata avvicinata in piena notte mentre usciva a gettare un sacchetto di immondizia da un ubriaco sconosciuto che senza motivo l’aveva spinta nell’androne del palazzo e l’aveva strattonata violentemente, poi era scappato via. Alla luce della denuncia della signora i militari effettuano un sopralluogo sul teatro del fattaccio e analizzano le immagini del sistema di videosorveglianza comunale, che si rivelano cruciali perché i carabinieri riconoscono il ragazzo: è un 28enne di Sant’Agnello già noto a loro, anche per violenza sessuale. I carabinieri lo cercano e lo trovano: è a casa, dove la perquisizione permette di rinvenire e sequestrare i vestiti indossati quella notte, sporchi di sangue. Individuato come il responsabile delle lesioni gravissime e della violenza sessuale, il 28enne viene sottoposto a fermo d’indiziato di delitto. In caserma confessa: dice che quella sera si era ubriacato e aveva picchiato la donna, senza un motivo. Dopo le formalità viene tradotto a Poggioreale, la sua vittima invece è ancora in prognosi riservata ma non in pericolo di vita.