POZZUOLI – Hanno approfittato della momentanea assenza della proprietaria di un appartamento ubicato a Pozzuoli, per poterlo rovistare ma, il tempestivo intervento della polizia di Stato, ha consentito di sventare un furto in abitazione. Gli agenti del commissariato di Pozzuoli, grazie alla segnalazione di alcuni abitanti di Via Catullo, che avevano sentito dei rumori sospetti, sono giunti sul posto mentre due “topi di appartamento” erano a lavoro. I ladri, avvedutisi della presenza della Polizia, approfittando che l’appartamento era ubicato al primo piano, con un salto, da una altezza di 4 metri, si sono lanciati dalla finestra posta sul retro, per poi fuggire in direzioni differenti. Gli agenti hanno bloccato Gianfranco Belli, 30enne di Pozzuoli. Da una ricostruzione, i poliziotti hanno accertato che, oltre ai due individui sorpresi a lavoro, era presente anche una terza persona che attendeva i complici a bordo di un’auto, nei pressi di un noto complesso turistico della zona. Belli, che durante la fuga ha riportato una contusione guaribile in 7 giorni, dopo essere stato medicato, è stato accompagnato alla casa circondariale di Poggioreale, perché responsabile, in concorso ad altre due persone, del reato di tentato furto. All’interno dell’abitazione, i poliziotti hanno rinvenuto e sequestrato una borsa contenente vari arnesi atti allo scasso, arnesi utilizzati dai ladri per forzare e sradicare la persiana del balcone, dopo essersi arrampicati ai tubi metallici della condotta idrica. La proprietaria dell’appartamento, che nella circostanza era ospite nell’abitazione del figlio, situata a meno di 1,5 chilometri di distanza, giunta sul posto, ha costatato che nulla le era stato portato via. Le indagini dei poliziotti continuano per la cattura dei due complici.