Nell’ambito dei servizi di prevenzione e controllo del territorio, nella notte, la Polizia di Stato ha bloccato, dopo un breve inseguimento, due giovani armati a bordo di scooter. Gli agenti del Commissariato “Decumani”, provenienti da Piazza Municipio e diretti in Via Cardinale Guglielmo Sanfelice, hanno notato 4 giovani in sella a due scooter, con il volto coperto ed indossanti il casco, nonché con le targhe oscurate, che procedevano in direzione opposta alla loro.Immediatamente, i poliziotti hanno invertito il senso di marcia, al fine di procedere all’identificazione dei giovani, imponendo l’alt Polizia anche con i segnali acustici. Pur di eludere il controllo, i due conducenti degli scooter, hanno dapprima tentato di girare in circolo all’incrocio semaforico, per poi imboccare direzioni diverse. Gli agenti hanno inseguito lo scooter che si dirigeva in Via G.Sanfelice, avendo notato il conducente che, di tanto, in tanto, portava la mano alla cintola dei pantaloni, come per sistemare qualcosa che teneva occultato sotto la maglia che indossava. Dopo aver percorso Via Loggia dei Pisani, Via Schilizzi, Via V.Witting, Via De Gasperi e Via Marchese Campodisola, imboccavano Via Colombo per poi immettersi su Via Marina. Uno dei poliziotti ha esploso a scopo intimidatorio un colpo d’arma da fuocosortendo l’effetto sperato. Il giovane alla guida, infatti, giunto all’altezza della Chiesa di Portosalvo, ha frenato bruscamente, perdendo il controllo dello scooter, cadendo così a terra; occasione che ha consentito agli agenti di bloccare così Gaetano Arianiello di 20 anni (passeggero) ed Emanuele Salvatore Murano, di 21 anni, (conducente) prima che potessero riprendere la fuga a piedi. Murano, benché a terra, ha tentato di portare la mano alla cintola dei pantaloni, per estrarre una pistola di fabbricazione austriaca, del tipo Glock, calibro 22, completa di caricatore contenente 10 cartucce, sequestrata dai poliziotti. Arianiello è stato condotto in ospedale, in quanto a causa della caduta, ha riportato la frattura del polso, guaribile in 30 giorni. L’arma è risultata quale rubata nel 2000. I poliziotti hanno arrestato i due, conducendoli alla Casa Circondariale di Poggioreale, in quanto responsabili, in concorso tra loro, dei reati di detenzione illegale di arma da fuoco e munizionamento, ricettazione e resistenza.