CICCIANO (Nello Lauro- Il Mattino) Bullismo e cyberbullismo. Un convegno-dibattito al liceo Medi di Cicciano dove si è parlato di prevenzione dei fenomeni di disagio e devianza nel mondo giovanile. Sono state raccontate storie vere di ragazzi vittime di bullismo e cyberbullismo e storie di bulli con una parte giuridica che ha messo in evidenza le responsabilitĂ sia in ambito civile che penale. Presenti il dirigente scolastico Pasquale Amato, i professori Alaia e Aliperti, la criminologa Mariarosaria Alfieri e l’avvocato Antonio Caruso. Il bullismo è un fenomeno complesso che nella versione cyber, sviluppatasi negli ultimi anni con l’avvento dei social network, rischia di ingigantirsi. “Un fenomeno – dice la criminologa Alfieri – che merita la massima attenzione e che vede coinvolti gli adolescenti, ma anche la scuola e le famiglie”. “I fenomeni di bullismo possono essere ridotti solo attraverso una sana opera di prevenzione in sinergia con la famiglia e la scuola”. “Il bullo è un soggetto – continua Alfieri – che ha una storia alle spalle spesso fatta di disagi non elaborati, vuole atteggiarsi a potente solo perchĂ© debole: punta un soggetto che ritiene fragile, lo perseguita, lo minaccia, lo picchia”. “Spesso capita che si venga a conoscenza di questi fenomeni solo quando sono diventati crimini efferati, invece dobbiamo imparare a riconoscere i campanelli d’allarme: la violenza – conclude la criminologa – non è solo quella fisica ma la piĂą subdola è quella verbale e psicologica”.