GIUGLIANO (Nello Lauro- Il Mattino.it) – Vendeva tartarughe terrestri su internet, 31enne di San Cipriano D’Aversa denunciato per maltrattamento di animali. A scoprire il mercato on line di testuggini sono state la guardia zoofile Agriambiente del Coordinamento provinciale di Napoli. Gli animali venivano venduti su un sito senza alcuna documentazione. Una pratica vietata dal 2008, da quando non è più possibile effettuare cessioni anche gratuite di tartarughe senza tutte le necessarie certificazioni. Ciò nonostante, l’uomo metteva in commercio le bestioline violando più leggi a tutela degli animali. In base alla una legge del 1992, infatti, chi possedeva uno o più esemplari di Testudo Hermanni (la comune tartaruga di terra) doveva denunciarne il possesso al Corpo forestale dello Stato entro il 31 dicembre del 1995. Oltre quel termine, non si può sanare la propria situazione e si incorre in una denuncia. Gli esemplari nati in cattività dopo quella data o morti devono essere altrettanto denunciati al Corpo forestale . Questa stringente normativa ha reso sempre più diffusi gli abbandoni di tartarughe. Nel caso scoperto dalle guardie zoofile, invece, il 31enne aveva messo su un giro di compravendite. Metteva in rete le foto delle tartarughe e poi dava appuntamento agli acquirenti presso un distributore di carburante di Giugliano. In tutto sono stati sequestrati 10 esemplari baby di tartarughe di terra che erano tenute tutte insieme in una piccola scatola. In casa aveva invece due tartarughe adulte ed altre due cucciole, anch’esse sequestrate. La vendita abusiva di questi silenziosi e longevi animali sta diventando una piaga molto diffusa, un commercio che porta diverse di decina di migliaia di euro annue nelle tasche di chi li commercializza.