venerdì, Aprile 26, 2024
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Camorra: racket nel Casertano, in manette quattro del clan Esposito

CASERTA – Quattro persone sono state arrestate a Sessa Aurunca, con l’ accusa di aver messo a segno numerose estorsioni ai danni di commercianti ed artigiani per conto del clan camorristico Esposito, alleato dei Casalesi. Elio Masi, 64 anni, Alberto Andreoli, 52, Pietro Mancini, 29 ed Orlando Lettierim, 38 devono rispondere di estorsione, tentattivo di estorsione e porto abusivo di arma da fuoco, reati aggravati dal metodo mafioso. I provvedimenti sono stati richiesti dalla Dda di Napoli, che ha coordinato le indagini dei Carabinieri della Compagnia di Sessa Aurunca. Andreoli e Lettieri sono ritenuti già appartenenti al clan cosiddetto dei “Muzzoni”. “Veniamo a nome del clan Esposito, i soldi ci servono per gli stipendi ai familiari dei detenuti e per i viaggi alle carcere per le visite”, queste le parole ripetute con spavalderia ai piccoli imprenditori loro concittadini dagli emissari del clan. Andreoli e Lettieri, che non hanno alcun lavoro, sono stati visti negli ultimi mesi, tra giugno e settembre, entrare e uscire da negozi e botteghe artigiane di Sessa Aurunca. I carabinieri guidati dal Capitano Giuseppe Fedele li hanno pedinati, raccogliendo i mugugni di qualche esercente, nessuno dei quali però ha denunciato la richiesta di pizzo. In due casi sono state acquisite le immagini delle telecamere interne di due negozi “visitati” dagli estorsori del clan. In alcune immagini si notava il passaggio di un’arma da fuoco da un affiliato all’altro, altre immagini hanno documentato il passaggio di danaro dal commerciante estorto ad uno degli emissari della cosca. I militari si sono presentati alle vittime con le prove, e solo allora hanno ottenuto delle ammissioni. Le richieste di pizzo, è emerso, erano periodiche e andavano dai 100 ai 500 euro. Qualcuno dei commercianti non ha pagato perchè era in cattive condizioni economiche. Quattro le estorsioni consumate – secondo quanto emerso dalla indagini – otto i tentativi andati a vuoto.

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