NAPOLI – Anna Terracciano, 54enne dei Quartieri Spagnoli, conosciuta negli ambienti criminali come “A’ masculona”, capo dell’omonimo clan noto anche come “delle Chianche” , un tempo capeggiato dal defunto fratello Salvatore, alias “O’ Nirone”, è stata arrestata, stamane, dalla Polizia di Stato. Gli agenti del commissariato di polizia Montecalvario, al termine di una articolata attività investigativa, hanno notificato alla donna un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal gip del Tribunale, su richiesta della Dda della Procura della Repubblica di Napoli. Terracciano, nello scorso mese di settembre, avvalendosi del metodo mafioso, ha minacciato un imprenditore napoletano, affinché assumesse alle proprie dipendenze, tre suoi parenti disoccupati. Al diniego della vittima, che riferiva di non aver bisogno di assumere altro personale, la 54enne non esitava a concedergli 10giorni per riflettere sulla sua proposta, che non voleva essere una cortesia che le doveva essere concessa, ma un vero e proprio ordine, un’ imposizione, alla quale non era consentito rispondere no. Trascorsi i 10 giorni di “riflessione” la donna, in considerazione del suo stato di detenuta agli arresti domiciliari, nuovamente, convocava presso la propria abitazione l’imprenditore, chiedendo anche il licenziamento di tre dipendenti, pur di risolvere il problema, concedendogli in cambio la sua “protezione” . Le inequivocabili minacce, dettagliatamente documentate dalla Polizia, in una informativa trasmessa in Procura, hanno consentito l’emissione del provvedimento nei confronti di Anna Terracciano che, stamane, è stata arrestata e condotta alla casa circondariale femminile di Santa Maria Capua Vetere.