martedì, Marzo 19, 2024
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Cicciano, aumenta la raccolta differenziata e… la Tari: monta la polemica

Cicciano migliora la raccolta differenziata, lo Stato eroga fondi per riduzione Tari a beneficio delle attività commerciali e delle utenze domestiche, ma la tassa sui rifiuti aumenta del 13% per i nuclei familiari composti da 3 a più componenti. E’ questa la sintesi polemica del documento dell’associazione “Il Campanile” che attacca l’amministrazione comunale in particolare il settore Ecologia per la stangata arrivata nelle case dei ciccianesi. “Nell’anno 2021 la raccolta differenziata, scrive l’associazione, è all’84% grazie ai ciccianesi con lo Stato centrale che ha erogato, attraverso il Decreto Rilancio e Sostegni, circa 400 mila euro da destinare a riduzioni sulla tassa e nonostante questo è arrivato l’aumento”. Ma non solo. “Facendo riferimento ad un comune a noi vicino (Roccarainola) scopriamo che, nonostante una raccolta differenziata al 64% (20 punti % inferiore), pagano tra il 30/35% in meno di noi ciccianesi”. L’associazione non risparmia nemmeno alcuni rappresentanti dell’opposizione “che hanno votato a favore dell’amministrazione durante l’ultimo civico consesso le nuove tariffe con troppa superficialità credendo alle chiacchiere del Comune”. Ora lo stesso “Campanile” si rivolge al sindaco Giovanni Corrado e al capogruppo Gennaro D’avanzo “per revocare delega o almeno costringano la delegata a formarsi dal collega consigliere del comune confinante perché ,a nostro avviso, l’imbarazzante vicenda oltre a trascinare l’amministrazione in una débacle ha messo le mani nelle tasche delle famiglie già saggiate dalla crisi e chiediamo di intervenire in questo settore, che sembra totalmente allo sbando, per chiarire e rendere noti  l’elenco analitico delle spese del servizio ecologia, il rapporto percentuale raccolta rifiuti con i ricavi effettivi da materiali riciclabili e loro impiego e assicurare che la determinazione della tassa viene dedotta incrociando le banche dati catastali e anagrafe”. Intanto sembra che dal Comune qualcosa sia in evoluzione: esiste una nota interna che potrebbe evidenziare errori nei calcoli effettuati. Una voce in attesa di conferma, intanto l’aumento è cosa fatta.

 

 

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