Nel tardo pomeriggio di ieri, i carabinieri della sezione radiomobile della compagnia di Sessa Aurunca hanno arrestato una 43enne di origini polacche e residente nello stesso comune casertano, ritenuta responsabile dei reati di maltrattamenti, lesioni personali aggravate e tentato omicidio nei confronti di una 94enne del posto, cui faceva da badante. A soccorrere per prima l’anziana donna è stata la 48enne nipote, attirata dalle urla di aiuto provenienti dal confinante appartamento della zia. Al suo arrivo la donna ha notato che l’anziana zia, completamente nuda, era minacciata e malmenata con pugni al volto dalla badante. Intervenuta per fermare l’aggressione è stata anche lei vittima di accanimento da parte della citata badante che, con veemenza, l’ha afferrata per le gambe tentando di farla cadere dalla finestra del primo piano non riuscendovi grazie al provvidenziale arrivo del 22enne figlio convivente della malcapitata, anch’egli attirato dalle urla. In tale frangente è giunto personale del radiomobile della compagnia di Sessa Aurunca che ha immobilizzato la donna. Quest’ultima ha anche opposto energica resistenza nei confronti dei militari dell’Arma. L’arrestata, percettrice di reddito di cittadinanza, è stata associata presso la casa circondariale femminile di Pozzuoli.