SOMMA VESUVIANA (Nello Lauro – Il Mattino.it) – Organizza trappola e possiede uccelli protetti. Tutto questo nell’area tutelata del Parco Nazionale del Vesuvio. Una vicenda scoperta dai carabinieri forestali Parco di Ottaviano, agli ordini del colonnello Angelo Marciano, coadiuvati dalla guardie venatorie e zoofile della Lipu di Napoli, coordinate da Giuseppe Salzano. Le forze dell’ordine hanno ispezionato un box in ferro di proprietà di un 58enne rinvenendo una gabbia trappola innescata e cinque uccelli protetti nel territorio del comune di Somma Vesuviana. L’uomo è stato denunciato, la gabbia trappola sequestrata e gli uccelli trasferiti al centro recupero Animali Selvatici per le cure riabilitative prima della liberazione. “E’ sempre una gravissima contraddizione scoprire che nel Parco Nazionale del Vesuvio vi è ancora chi pratica l’uccellagione – afferma l’avvocato Fabio Procaccini – delegato della Lipu di Napoli – i carabinieri del Parco non si risparmiano e con le nostre guardie, sono sempre in prima linea pronti ad intervenire per la difesa del prezioso patrimonio naturalistico”.

Trappole e uccelli protetti nel parco nazionale del Vesuvio: scatta denuncia
Redazione GLFeb 05, 2022VesuvianoCommenti disabilitati su Trappole e uccelli protetti nel parco nazionale del Vesuvio: scatta denuncia
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