Una Tangenziale di Napoli piĂą sicura e allo stesso tempo piĂą moderna, piĂą tecnologica e sostenibile. Sono questi gli obiettivi a cui punta il piano di potenziamento dell’infrastruttura presentato oggi nella sede del Comune di Napoli e illustrato dall’ad di Tangenziale, Luigi Massa.
Il programma prevede una completa rigenerazione del tratto, in linea con le mutate esigenze della mobilitĂ Â e al passo con lo sviluppo della cittĂ Â e del territorio. Il piano, per un valore di oltre 150 milioni di euro, interesserĂ Â le infrastrutture principali del tracciato che per 20,2 chilometri attraversa l’area metropolitana di Napoli collegandola attraverso i suoi 14 svincoli e che conta quasi 240mila transiti medi giornalieri e circa 87 milioni di transiti ogni anno.
I lavori, per cui saranno impiegati in media ogni giorno 160 uomini e 50 mezzi, saranno realizzati per il 70 per cento in orario notturno per limitare l’impatto sulla viabilitĂ Â e la conclusione è stimata in 3-4 anni ”al massimo”. A partire dal mese di luglio diventeranno operativi i cantieri in corrispondenza dei viadotti Arena San Antonio, Cilea e Volto Santo e al termine degli interventi sui viadotti sarĂ Â ripristinata la piena transitabilitĂ anche per i mezzi con peso superiore a 7,5 tonnellate e le infrastrutture saranno adeguate alle nuove norme antisismiche.
Contestualmente saranno avviate le attivitĂ di ammodernamento e di potenziamento degli impianti di sicurezza all’interno delle gallerie Capodimonte, Vomero, Monte Sant’Angelo, e Solfatara, in linea con quanto previsto dalle piĂą recenti linee guida introdotte dal Ministero.
Il piano è il prodotto di due anni di studi condotti in collaborazione con l’UniversitĂ Â Federico II e con il supporto dei piĂą qualificati ricercatori del settore che hanno contribuito a realizzare un’analisi approfondita dell’infrastruttura con particolare attenzione alle sue opere. Lo studio è stato il presupposto per avviare la fase progettuale.
”Con questo piano si rinnova l’impegno di Tangenziale al servizio della cittĂ Â e dell’area metropolitana – ha detto l’ad di Tangenziale – per adeguare l’infrastruttura alle piĂą moderne tecnologie e alle normative. Questa iniziativa, in linea con le indicazioni del ministero delle Infrastrutture, è in sintonia con il grande piano industriale messo a terra dal Gruppo Autostrade per l’Italia che guarda a infrastrutture piĂą moderne, piĂą tech, piĂą sostenibili con un vasto programma di ammodernamento sul territorio nazionale”.
Tra i molteplici interventi sono previsti il potenziamento delle infrastrutture (viadotti, gallerie, barriere di sicurezza e rigenerazione della pavimentazione); l’implementazione del sistema tecnologico Argo per il monitoraggio delle infrastrutture, sviluppato da Movyon, spin off tecnologico del Gruppo Autostrade per l’Italia e, tra le altre novitĂ , l’installazione di nuova rete in fibra ottica, nuovi impianti di sicurezza e di un nuovo sistema di illuminazione radente che permette un risparmio energetico del 15 per cento aumentando la sicurezza e migliorando la visibilitĂ .
Nell’ottica green, è prevista la realizzazione di due stazioni di ricarica elettrica ad alta capacitĂ Â nelle aree di servizio Antica Campana Est e Doganella a cura di Free To X, societĂą del Gruppo Autostrade per l’Italia. Prevista inoltre la realizzazione di nuove aree verdi adiacenti alla rete autostradale e l’installazione di impianti fotovoltaici nelle stazioni di Capodichino, Arenella e Astroni.
E’ giĂ terminato l’intervento di rimboschimento di tutte le aree adiacenti il tratto, che ha consentito di convertire a verde circa 5,6 ettari di terreno, garantendo un assorbimento annuo di Co2 pari a 26,432 tonnellate. Per quanto riguarda invece la fruibilitĂ Â della rete, c’è l’evoluzione dei sistemi di pagamento del pedaggio che, grazie alla digitalizzazione del processo di esazione, consente una riduzione dei tempi di attesa ai caselli.
Un piano dĂ Â il via all’evoluzione in chiave smart-road della Tangenziale e che prevede il posizionamento di nuova rete di fibra ottica che supporterĂ Â i successivi sviluppi tech del tratto.