giovedì, Maggio 15, 2025
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Camposano in Azione: “Sicurezza, alloggi e referendum tra le urgenze”

Un confronto ricco e costruttivo quello andato in scena ieri sera nella sede del gruppo civico “Camposano in Azione”, che da due anni e mezzo si propone come punto di riferimento e alternativa per i cittadini. Durante la riunione del direttivo sono stati toccati numerosi temi, alcuni dei quali oggetto di denunce pubbliche e interrogazioni, altri legati alla vita politica nazionale e alle istanze sociali del territorio. “La sicurezza stradale è ormai una priorità non più rinviabile”, affermano dal gruppo in una nota. “Dalle transenne grottesche alle Cinquevie, ai dossi fuori norma come quello davanti al cimitero, passando per spartitraffico oversize e segnaletiche poco sensate: ogni giorno si rischia grosso, ma l’amministrazione fa finta di nulla. Abbiamo quindi deciso di segnalare queste anomalie alle autorità sovracomunali, per tutelare la cittadinanza”.

Tra i punti discussi anche la questione della proposta di cambio toponomastico di via Provinciale in via Las Vegas. “Registriamo con soddisfazione la nota della prefettura di Napoli, che ha recepito il dissenso dei cittadini. È un chiaro invito al Comune a tenere conto della petizione popolare”, commentano i portavoce di “Camposano in Azione”. Spazio anche al referendum dell’8 e 9 giugno, con l’annuncio di due iniziative: un incontro pubblico in sede nella prima settimana di giugno per spiegare i cinque quesiti su cui saranno chiamati a esprimersi gli italiani, e un incontro online il 21 maggio con l’onorevole Elena Bonetti, già ministra della Famiglia. “Discuteremo con lei – anticipano – di proposte concrete per Camposano su nidi comunali, sostegno alla natalità, pari opportunità e Family Act”.

Ampio il focus anche sulle questioni locali irrisolte. “Via Boscofangone resta un problema strutturale e irrisolto: servirà un intervento deciso da parte di Interporto e Città Metropolitana”, spiegano. Ma uno dei punti più delicati è stato quello degli alloggi popolari inabitati e mai assegnati. “È inaccettabile che il Comune lasci vuoti immobili ex Iacp mentre ci sono cittadini in graduatoria Acer che attendono da anni. Serve trasparenza e un’azione immediata. Camposano in Azione continuerà a essere sentinella democratica e voce critica e costruttiva. I cittadini meritano un’amministrazione che ascolta e agisce, non che ignora e rinvia”, conclude il gruppo.

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